Il tifone Phanfone si trova a largo del Giappone e a breve raggiungerà la quarta categoria (sulle 5 disponibili). Nato appena 4 giorni fa, ad Est delle Isole Ryukyu, era una piccola e poco significativa area di bassa pressione e poco a poco si è traformato nell’unico elemento che può mettere in crisi le Mercedes, l’unico avversario. Il programma del Gran Premio, almeno per il momento rimane invariato. Stando a quanto è stato riportato da diverse testate la possibilità di disputare nella giornata di sabato sia le qualifiche che la gara è stata bocciata dalla FIA su pressione delle dirigenze Honda, proprietaria del tracciato, proprio per non penalizzare i possessori del biglietto domenicale. Nel frattempo i meteorologi giapponesi stanno seguendo con attenzione l’evolversi della situazione.
Proprio secondo quest’ultimi, almeno al momento, sembrerebbe impossibile prevedere con esattezza il percorso che seguirà il fenomeno e il momento esatto in cui dovrebbe abbattersi sulla pista di Suzuka. L’unica cosa certa è che Phanfone dovrebbe toccare il circuito domenica e quindi sarebbe impossibile disputare regolarmente il Gran Premio, la cui partenza è prevista per le ore 15 locali. Anche se è stata bocciata l’idea di correre direttamente al sabato, la Federazione sta monitorando attentamente l’evoluzione del tempo tanto che non sarebbe da escludere la possibilità che la partenza venga anticipata di qualche ora, nella tarda mattinata. In tal senso Clemes Teutsch, meteorologo ufficiale della Formula 1, ha supportato questa ipotesi: «La pioggia non può essere evitata domenica ma un inizio anticipato permetterebbe di guadagnare un po’ di tempo. Non spetta a me decidere».
Ogni decisione verrà presa per non mettere in pericolo piloti, addetti ai lavori e spettatori, eppure, con il Gran Premio di Russia che si disputerà per la prima volta nella storia la settimana prossima, proprio il trasferimento a Sochi potrebbe risultare più difficoltoso del previsto: con l’arrivo del tifone previsto nei pressi di Tokyo per la giornata di lunedì, potrebbero essere condizionati gli spostamenti verso la Russia. Questo è il rischio di avere in calendario gare sul territorio asiatico in questo periodo, dove i tifoni e le tempeste tropicali sono praticamente all’ordine del giorno: già nel 2004, a causa del tempo, la sessione di qualifica che venne rinviata alla domenica mattina, questa volta per un uragano.