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Con una prestazione super, più veloce del miglior tempo del test 2018, Carlos Sainz ha chiuso la giornata in testa alla graduatoria. Ancora problemi per la Ferrari, quest’oggi più gravi rispetto al surriscaldamento di ieri, visto che un probabile cedimento meccanico ha causato una collisione contro le barriere a Sebastian Vettel.
Con 1:17.144 Carlos Sainz montando mescola C4 batte la miglior prestazione di Sebastian Vettel dello scorso anno e conferma la McLaren in testa alla classifica, così come successo ieri con Lando Norris. Seconda posizione per Sergio Perez, risalito con la sua Racing Point nei minuti finali e sceso anch’egli sotto l’1:18.
Terzo Sebastian Vettel, ad un secondo da Sainz ma con gomma C3, in una giornata segnata dall’incidente in curva 3 dopo un problema all’impianto sospensivo. Avvenuto in tarda mattinata, la SF90 è riuscita ad uscire solamente negli ultimi minuti della sessione pomeridiana, con a bordo Charles Leclerc.
In quarta posizione Kimi Raikkonen, bravo a sfruttare la gomma C4 nel finale di giornata, segue Romain Grosjean. Max Verstappen con gomma C3 si è fermato in sesta posizione, a due decimi esatti da Sebastian Vettel, tempi paragonabili visto l’utilizzo della stessa gomma, al netto di non conoscere i quantitativi di carburante.
La Toro Rosso di Daniil Kvyat ha chiuso con il settimo tempo, seguito dal duo Mercedes formato Valtteri Bottas – Lewis Hamilton, distanziati di due soli millesimi. Decimo Nico Hulkenberg, indietro per “colpa” della gomma C3, segue Robert Kubica nonostante l’utilizzo della C5. Chiude la classifica Daniel Ricciardo, che in mattinata era alla guida della Renault.
Tutti i team, tranne Ferrari, hanno concluso la giornata in tripla cifra a numero di giri. Impressionanti gli oltre 100 giri di Lewis Hamilton percorsi solo nel pomeriggio, dopo i già 75 di Valtteri Bottas in mattinata. Per l’anglo-caraibico una prima mini simulazione di gara, aspetto sul quale team e piloti si concentreranno maggiormente nelle giornate di domani e dopodomani.