Il 2014 per l’intero parco olimpico di Sochi è stato un anno di grandi conquiste, a partire dall’inserimento in ambito sportivo grazie alle Olimpiadi invernali, durante le quali gli spettatori hanno potuto ammirare lo scenario suggestivo e le strutture all’avanguardia che compongono il complesso sportivo nel quale è incluso il circuito. Oltre al GP di Formula 1 il Sochi Autodrom lancerà presto la propria accademia di guida che contribuirà allo sviluppo del Motorport nella regione del Krasnodar e in tutta la Russia. Il programma prevede l’istruzione dei piloti con particolare attenzione alla guida difensiva, con l’obiettivo di instaurare in loro una maggiore consapevolezza della sicurezza sulle strade russe. Un’ulteriore occasione quindi si presenta per l’autodromo russo di poter fare breccia nel cuore di qualche fan del motorsport ma soprattutto di affermare il proprio valore, evidenziato il giorno 10 dicembre da Richard Cregan, amministratore delegato della Rasgaira Consultancy Company durante una conferenza all’Università di Sochi. Durante il suo discorso ha affermato che il GP di Sochi ha dato una scossa positiva allo sviluppo del Sochi Autodrom anche come brand globale e che il Race Promoters’ Trophy è molto più prestigioso di quanto si possa pensare dal momento che è stato portato a termine e con successo un evento sorto in un clima controverso e in circostanze difficili, data la situazione politica russa negli ultimi 11 mesi.