Credits: © Scuderia Ferrari Press Area
Come ormai abbiamo imparato a conoscerlo, Sebastian Vettel ha l’abitudine di scegliere un nome femminile per ogni sua nuova monoposto che porterà in gara nel corso di una stagione agonistica. Una tradizione che ha fin dagli esordi in Formula 1, nel 2008, con una specie di rito introduttivo. Solitamente il pilota tedesco va a cena con la squadra ed in tale occasione, più precisamente alla fine dei pasti rivela il nome che ha scelto per la monoposto.
Anche quest’anno Sebastian Vettel ha mantenuto questa sua tradizione, anche se rispetto alle volte scorse ci ha fatto aspettare un po’ prima di annunciare il nome, che scelto per la sua SF70-H.
E così la sua nuova Ferrari SF70-H, con la quale disputerà la stagione 2017, si chiamerà Gina. Il quattro volte iridato, ci ha spiegato che è un nome di origini latine ed è un diminutivo di Regina.
La maggior parte dei nomi che lui sceglie per le sue monoposto, hanno un significato particolare. La sua prima vettura, la Toro Rosso 2008 si chiamò Julie, con la quale vinse il Gp Italia 2008, poi nel 2009 al debutto con la Red Bull chiamò la vettura Kate per poi darle un secondo nome quando il telaio sì danneggiò in un incidente, e così optò per Kate’s Dirty Sister (letteralmente la sorella sporcacciona di Kate). Nel 2010, fu la volta di Luscious Liz per poi introdurre un secondo nome, ovvero Randy Mandy. Nel 2011, la RB7 fu chiamata Kinky Kylie (Kylie fu scelto in omaggio della cantante Kylie Minogue). Nel 2012, scelse Abbey per la sua monoposto che gli regalerà il suo terzo titolo mondiale (in omaggio di Abbey Road uno degli album dei Beatles). Nel 2013, alla sua vettura diede il nome di Hungry Heidi (Heidi affamata) ed infine Suzie ovvero la sua ultima Red Bull (2014).
Terminata la sua esperienza in Red Bull, giunge in Ferrari portandosi dietro la sua abitudine. Pertanto la sua prima Ferrari la SF15-T del 2015 si chiamò Eva, evocando la prima donna biblica e poi Margherita ovvero la SF16-H in onore alla pizza italiana più famosa in assoluto e alla Regina Margherita di Savoia, moglie di re Umberto I.
Con quattro di loro riuscì a centrare i suoi titoli mondiali, chissà se Gina riuscirà a riportarlo alla vittoria nelle gare e per il titolo? Lo scopriremo nel corso della stagione.