© Sauber F1 press area
Tempo di rivoluzioni in casa Sauber. Dopo i grossi problemi economici incontrati lo scorso anno che hanno compromesso pure lo sviluppo dell’attuale C36, la Sauber occupa l’ultima posizione nella classifica costruttori ma è decisa a voltare pagina. Fondamentale sarà il lavoro dei nuovi arrivati Frederic Vasseur, ex Renault, e Jorg Zander, tecnico di spessore che l’anno scorso lavorava nel WEC per lo sviluppo dell’Audi R18, sotto la cui direzione sta nascendo la nuova vettura che verrà portata in pista il prossimo anno.
“La nostra vettura è come se fosse quella del 2016 – ha spiegato Vasseur – quindi per il progetto 2018 è necessario ricominciare daccapo. La prossima vettura sarà radicalmente diversa, anche visivamente, dunque sono contento di come stia procedendo lo sviluppo”.
L’auspicio è tornare a centro gruppo, posizioni che fino a pochi anni fa la Sauber occupava stabilmente: “Sarà dura, ma ci proveremo. Faremo sicuramente dei progressi, ma bisogna considerare che i regolamenti non cambieranno l’anno prossimo e quindi tutti i nostri avversari dispongono di una base più solida della nostra da cui partire“ ha detto il team principal Sauber, subentrato proprio quest’anno a Monisha Kaltenborn.
“Bisogna ampliare l’azienda e fare in modo che ogni reparto dia il meglio. Solo così progrediremo sulla griglia. Il gruppo davanti a noi è vicino, quindi ci serve quel passo avanti per lottare con loro costantemente” ha concluso Vasseur.