© Twitter, McLaren
Mentre ci accingiamo ad assistere al Gp Azerbaijan quarta tappa della stagione 2018, nelle ultime ore, la BBC Sport rivela che Tim Goss non è più il Direttore Tecnico della McLaren. La sua rimozione da tale incarico è dovuto ad una MCL33 che ha accusato troppi problemi di affidabilità nei test invernali e un scarsa competitività dimostrata in queste prime tre gare della stagione 2018, nonostante la presenza del motore Renault e il 4° posto attualmente occupato in classifica costruttori.
Tim Goss è autore del progetto MCL33 insieme al responsabile aerodinamico Peter Prodromou che si appresta a portare un nuovo pacchetto aerodinamico al Gp di Spagna, che comprenderà un nuovo musetto appena testato e approvato dalla FIA.
Al momento un portavoce della McLaren nega nel confermare che Goss stava lasciando il suo ruolo, ma rivela che all’interno del team è iniziata una fase di ristrutturazione del reparto tecnico che fa parte del piano di far tornare il team al successo e sicuramente più avanti ne scopriremo i dettagli. E questa fase è iniziata dopo che Zak Brown ad inizio mese, è stato nominato amministratore delegato della McLaren Racing, con le piene responsabilità sul Team di Formula 1.
In questa stagione, Fernando Alonso ha raccolto 22 punti nelle prime tre gare del 2018, più di quanto ottenne in tutto il 2017, ed è al 6° posto in classifica piloti, mentre Stoffel Vandoorne ha raccolto 6 punti ed è 11°. Attualmente la McLaren sente di aver fallito nella sua ambizione di sfidare la Red Bull, che come la stessa usa motori Renault. Ad inizio stagione, Alonso si è trovato sulla griglia di partenza in 11° e in due occasione 13°,
Quindi, prossimamente sarà possibile assistere a nuovi cambiamenti, magari dopo quanto succederà al Gp Spagna, vedendo i risultati della vettura, sulla quale verrà montato questo nuovo pacchetto aerodinamico, su cui tutti sperano che possa aiutare la vettura e la squadra a tornare più competitiva.