Per quanto riguarda l’analisi del giro più veloce in gara, quest’anno è stato di 1’30”945, realizzato sempre da Hamilton, con gomme medium. Ovvero 1,5 secondi più veloce dell’ 1’32”478, segnato dal vincitore 2014 Nico Rosberg con le soft. Dunque, è evidente l’aumento di performance raggiunto grazie all’ultima evoluzione di motori e anche alla nuova costruzione degli pneumatici.
«Queste cifre sottolineano quello che ci aspettavamo di vedere dopo i test pre-campionato» ha dichiarato il responsabile della Motorsport Paul Hembery, «una significativa riduzione dei tempi sul giro, con vetture che miglioreranno ulteriormente nel corso dell’anno. Ci attendiamo anche nuovi record sul giro su alcuni circuiti. Per questo, abbiamo introdotto evoluzioni alla struttura di tutti i nostri pneumatici posteriori, perché siano in grado di sopportare il maggiore sforzo derivante dall’aumento delle prestazioni delle vetture».
Maria Felice Ferrara
@feliciaferrara2