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Non so se si tratti di un record, ma se cosi fosse apparterrebbe a Pierre Gasly che è riuscito ad ottenere tre grosse penalità in un solo weekend. Già il venerdi era arrivata la doccia fredda. Il francese al termine delle prove libere si era pregiudicato le qualifiche mancando il peso dai commissari, irregolarità sanzionata con la partenza dalla Pit Lane. Ad ogni modo la Red Bull al sabato aveva deciso di mandare in pista il ragazzo di Rouen che ha realizzato persino il miglior tempo in Q1. Ma nel tardo pomeriggio è stata riscontrata un’altra irregolarità, stavolta inerente al flussometro.
Il flusso di carburante non deve superare di norma, i 100 kg all’ora. Ebbene sulla vettura dell’ex Toro Rosso è stato rilevato un eccesso di benzina pari a 0,02 grammi. Cifra quasi irrilevante, ma sufficiente a rendere irregolare la sua Red Bull.
Il team principal Chris Horner ha parlato ai colleghi di Racefans: “Fondamentalmente il sensore di flusso del carburante a volte ha un po ‘di oscillazione. Nel suo giro Pierre ha trovato una buona scia, penso da una Racing Point, che ha spostato il sensore in cima all’ingranaggio. Li’ le risonanze erano tali da far si che venisse superato il limite regolamentare di 0,02 grammi o qualcosa del genere.”
“In termini di prestazioni non abbiamo guadagnato niente, ma ovviamente dalla FIA non c’è stata tolleranza. Successivamente abbiamo apportato delle modifiche, ma in regime di parco chiuso, dunque altra penalità.”
Dopo essere partito dalla corsia box, Gasly era risalito fino alla sesta posizione prima di ritirarsi per un problema al semiasse. Il nuovo volto della Red Bull dopo un inizio sottotono, è in netta ripresa.