Lewis Hamilton si avvia sempre di più verso il terzo titolo Mondiale di Formula 1. Se il pilota inglese riuscirà a non tradire le aspettative, alla fine di questa annata potrà raggiungere, quanto a titoli, il suo mito assoluto, Ayrton Senna, ma fino ad allora il 30enne non potrà ambire a essere tra i grandi della Formula 1, almeno questo è quello che pensa un altra leggenda del Circus come Stirling Moss. Rientrato in Gran Bretagna, in occasione della presentazione, a Londra, del suo ultimo libro (My Racing Life), a margine dell’evento Stirling Moss è stato intervistato dai colleghi d’oltremanica per parlare del suo connazionale, Lewis Hamilton: «Credo che non possiamo inserirlo ancora tra i migliori della Formula 1 ma è sulla buona strada per farcela – ha commentato l’ex pilota – Se alla fine dell’anno riuscirà ad aggiudicarsi il terzo titolo, allora dovremmo cominciare a considerarlo quasi alla pari di Jim Clark. Ma stiamo parlando di una valutazione parecchio complicata da fare: quello che sta facendo Hamilton è diverso da quello che ha fatto Clark per arrivare allo stesso punto».
La sfida interna in casa Mercedes, almeno sulla carta, sembra non lasciare chance a Rosberg: «La vera pecca di Lewis Hamilton è che, più che alla guida, pare più interessato alla musica. Ma questo non gli permetterà di non vincere il terzo Mondiale: ha il motore giusto per farcela, un Mercedes, ha capacità ed esperienza e sinceramente credo che Nico non lo batterà mai».
L’85enne, ricordato per essere stato il pilota che ha vinto il maggior numero di gran premi senza aver mai conquistato il titolo mondiale, la settimana scorsa è tornato in macchina, a Monza, dove si è confrontato proprio con Lewis Hamilton per un video celebrativo per la Mercedes: «Anche se la sopraelevata di adesso è sconnessa in un modo allucinante, posso dire che Hamilton si è davvero divertito con quella macchina – ha continuato – Dal mio personale punto di vista posso dire che con Vettel e Alonso, anche Lewis, se avessero corso nella mia epoca, allo stesso livello della Formula 1 attuale, sarebbero stati dei top driver».
Eleonora Ottonello
@lapisinha