© Formula 1
Ormai ci siamo. Ancora pochi giorni e la nuova stagione di Formula 1 avrà inizio. E come da prassi, siamo nel periodo in cui si sprecano i pronostici, i dubbi e le aspettative. Mika Hakkinen, per esempio, è diffidente sul potenziale della Honda e non crede che Red Bull possa vincere con il costruttore giapponese.
Nell’ultima stagione la Honda ha fatto notevoli passi avanti ed in Red Bull sanno di poter contare sull’appoggio della Toro Rosso, che si sacrificherà anche quest’anno per sperimentare nuove soluzioni tecniche. Anche i test non sono andati affatto male per i motorizzati Honda. Ciò nonostante, non si sa ancora se la nuova power unit permetterà a Verstappen e Gasly di competere per il Mondiale.
Il due volte iridato Mika Hakkinen ha espresso i suoi dubbi a riguardo: “All’inizio pensavo che non avrebbe funzionato, che non sarebbe andato così bene. È lì che ho avuto il primo grosso dubbio. Ma godono del pieno supporto della fabbrica e questo garantisce loro una certa sicurezza per ottenere il successo. La Honda ha avuto una lunga e dura curva di apprendimento in Formula Uno; ha trascorso anni davvero difficili con la McLaren. La loro è stata una strada irta di ostacoli”.
“Credo che ora siano in grado puntare a buone performance. Ma non penso che siano già allo stesso livello, in termini di prestazioni, di Ferrari o Mercedes. Se hai meno potenza in rettilineo, è difficile sorpassare altre auto, questo è un dato di fatto. Continuo a non credere che siano al loro livello, per quanto riguarda la potenza”, ha sentenziato Hakkinen.
Secondo il campione del mondo finlandese, la Red Bull rimpiangerà la Renault, visto quanto realizzato nei test dalla casa francese. “Guardando i risultati dei test e quello che hanno fatto in Renault, con le prestazioni del loro motore, penso che si presentino in uno stato di forma davvero buono. Mi chiedo: in Red Bull hanno preso la decisione giusta? Si sono messi la Renault alle spalle, ma ora si stanno invertendo le posizioni. Avranno fatto bene, oppure no? Sarà davvero interessante scoprirlo” ha concluso Hakkinen.
Ormai ci siamo. Ancora un po’ e la nostra sete di verdetti sarà saziata.