© Mercedes, Press Area
Attualmente Mercedes fornisce la scatola del cambio e tutto il impianto idraulico alla Force India, mentre alla Williams soltanto le Power Unit e impianti associati.
Lawrence Stroll, papà di Lance Stroll pilota della Williams, nonché finanziatore della Scuderia di Grove auspica che il Team britannico possa rafforzare la relazione con la Mercedes, e poter usufruire di gran parte della tecnologia della Casa di Stoccarda se vuole sperare di tornare competitiva, e ha così lanciato questa proposta ad entrambi le parti.
Ma, Claire Williams non è molto d’accordo, continuando a dichiarare di voler che la sua Scuderia rimanga indipendente ed essere considerata come un costruttore.
“È un team molto competitivo, arrivato in Formula 1 dal nulla e senza una competenza per la quale avresti passato anni e anni per apprenderla. Fin qui il sistema si sta rivelando vincente, e ovviamente il nostro pensiero va in quella direzione, che sia per Williams o Force India. Ma siamo nel mezzo di una dura sfida per questo Campionato 2018, perciò abbiamo bisogno di dare priorità,” ha così spiegato Wolff.
Wolff dichiara che è troppo presto per dire come Mercedes possa lavorare con entrambi i team: “Non siamo così lontano. Il problema è nel dettaglio. Non è solo legata alla produzione, ma si tratta anche di cercare di non distrarci, dobbiamo farlo in modo adeguato. Dovrebbe essere un progetto a lungo termine e non qualcosa di notevole impatto che ti aspetti per il 2019. Abbiamo bisogno di due o tre anni per migliorare.”
Il boss della Scuderia Campione del Mondo 2017, ha accennato che un progetto simile avrebbe senso nella nuova era della Formula 1 che prenderà il via nel 2020, quando ci saranno molti cambiamenti, a livello di budget e componenti che saranno standardizzate: “Se lo fai nel modo giusto, puoi trarne vantaggio. Ma è necessario farlo nel modo giusto perché hai bisogno di un giusto bilanciamento tra distrazione e sfruttare al meglio le sinergie. Non è una cosa banale.”