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Sono oltre 1800 le firme raccolte per salvare l’Autodromo Nazionale di Monza. Sono passati appena quattro giorni dalla presentazione della campagna, denominata Scendi in pista con la Lombardia – Firma anche tu per il GP d’Italia all’Autodromo nazionale di Monza destinata a offrire una garanzia per il rinnovo del contratto che lega la Formula 1 all’impianto brianzolo. Nell’operazione, che è già stata sostenuta da moltissimi cittadini monzesi che hanno firmato la petizione, il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha invitato a partecipare anche il Cavallino Rampante: «Se la Ferrari dicesse che senza il GP di Monza non parteciperebbe più al Mondiale di Formula 1 allora il gran premio sarebbe salvo», ha detto Maroni direttamente dal padiglione di Pianeta Lombardia a Expo.
Il giorno seguente, il Presidente della Regione, ha incontrato il numero uno della Ferrari, Sergio Marchionne, in occasione dell’inaugurazione del Museo Alfa Romeo di Arese: «Sono molto soddisfatto. Andiamo avanti con la nostra battaglia per garantire che il Gran Premio di Monza rimanga, perché non può esserci Formula 1 senza Monza – ha commentato l’ex segretario federale della Lega Nord – Gli ho chiesto un sostegno alla nostra iniziativa per salvare il GP di Monza e lui mi ha risposto che farà tutto quello che occorre fare, come Ferrari, per mantenere il Gran Premio a Monza».
Per chi volesse sostenere la campagna di Roberto Maroni, può farlo attraverso l’infodesk di Pianeta Lombardia, presente all’incrocio tra il Cardo e il Decumano, fino alla fine di luglio o al 39esimo piano di Palazzo Lombardia, in occasione delle aperture domenicali (ad esclusione di domenica 5 luglio).