Ci sono giornalisti, ci sono opinionisti e poi c’è chi fa solo pettegolezzi. Più o meno questo sarà passato nella testa di Lewis Hamilton, la settimana scorsa, quando è stato accusato dalla stampa di non portare rispetto ai media visto che il pilota era maggiormente impegnato a scherzare col suo smartphone piuttosto che prestare attenzione alla conferenza stampa. Una parte dei professionisti della comunicazione della stampa che svolgono il proprio lavoro in autodromo, hanno hanno etichettato la smania dei social network di Lewis Hamilton come stupida e infantile, creando ovviamente una reazione nel pilota della Mercedes che ha ammesso di non aver avuto l’intenzione di offendere nessuno.
Una diatriba, quella tra il pilota 31enne e i media britannici, che ha proseguito praticamente per tutto il fine settimana fino all’esasperazione quando dopo la sessione di qualifica del GP del Giappone, Lewis Hamilton ha lasciato il motorhome della Mercedes senza rispondere a nessuna domanda dei giornalisti, addirittura minacciando la possibilità del silenzio stampa.
Ora, a distanza di una settimana, a questa intricata faccenda si aggiunge un’altra puntata. Byron Young, inviato per Gran Prix Diary, attraverso il suo account di Twitter ha reso noto di essere stato bloccato dal pilota inglese, come altri suoi colleghi: “È stato molto divertente scoprire che Lewis ha bloccato me e altri giornalisti. Quello che penso è che lo abbia fatto solo per avere meno lavoro coi media. Non è la vera ragione, solo un’opportunità“, ha scritto Young. Anche se Niki Lauda si era incaricato in prima persona di parlare con Lewis Hamilton per fare in modo di ricucire il rapporto coi giornalisti, sembra che la conversazione non abbia generato il risultato sperato. A quando la prossima puntata?