Venerdì 30 agosto 2024
Libere 1 – Ore 13:30 – Diretta su Sky Sport F1
Libere 2 – Ore 17:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Sabato 31 agosto 2024
Libere 3 – Ore 12:30 – Diretta su Sky Sport F1
Qualifiche – Ore 16:00 – Diretta su Sky Sport F1
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Domenica 01 settembre 2024
Gara – Ore 15:00 – Diretta esclusiva su Sky Sport F1
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Formula 1, le pagelle del Gp del Giappone

Ecco le pagelle del Gp del Giappone, pagelle che passano, ovviamente, in secondo piano a causa del terribile incidente occorso a Jules Bianchi nelle fasi finali del Gp. Il Gp di una domenica nera per l’automobilismo, dato che in serata è arrivata anche la brutta notizia della morte di Andrea de Cesaris a causa di un incidente in moto sul GRA di Roma.

Sebastian Vettel: voto 8. Conferma il momento positivo visto già a Singapore. Belli i suoi sorpassi al tornantino ai danni delle Williams, bello il suo passo gara. Peccato solamente che in molti si aspettassero che a Suzuka la Red Bull potesse seriamente impensierire la Mercedes. Ma queste non sono colpe da attribuire al tedesco.

Daniel Ricciardo: voto 7. Finisce dietro al compagno di scuderia e per questo prende un voto in meno ma la sua gara resta lo stesso positiva. Da urlo i suoi sorpassi all’esterno. Sfortunatamente per lui, al venerdì tira la sua Red Bull contro le barriere e questo gli impedisce di raccogliere dati utili per il passo gara.

Nico Rosberg: voto 7. Tira fuori un giro da urlo che gli vale la pole in uno dei rari circuiti “accademia” della F1 attuale, una pole che fa coppia con l’altra splendida di Spa. In gara, però, il discorso è diverso. Soffre di un sovrasterzo che mi è parso eccessivo anche per chi (come Rosberg?) non ama il baganato. Certo che, però, al di là di questo, Hamilton sotto la pioggia andava il doppio…

 Lewis Hamilton: voto 9. Si fa sfuggire la pole al sabato ma non si fa sfuggire la vittoria la domenica e i punti pesanti che essa comporta. Gli viene in aiuto la pioggia abbondante che esalta le sue grandi qualità di guida e che gli permette di passare il compagno in difficoltà. Deve, però, ringraziare anche le nuove vie di fuga se non è rimasto insabbiato durante un’uscita dal tracciato che poteva certo evitare.

Fernando Alonso: N. C: Impossibile giudicare la gara di Alonso, non è mai iniziata. L’unica cosa che possiamo giudicare è il tempo fatto durante le qualifiche. Per quello meritava un 9 anche se lui ha evitato di prendersi troppi meriti ed ha detto che la Ferrari aveva un gran potenziale ieri. Su Kimi, quel potenziale non si è visto. Peccato per quel guasto.

Kimi Raikkonen: voto 4. Al massimo gli si può riconoscere un certo pragmatismo per il quale, capito che da questa Ferrari non potrebbe cavare un ragno dal buco, decide di prendersela comoda e di evitare certi rischi. Ma questo pragmatismo non colpisce molto i tifosi e non gli fa prendere ottimi voti in pagella. Abulico.

Romain Grosjean: voto 6. La pioggia gli permette di livellare minimamente l’enorme divario che separa la Lotus, non solo dalla “Serie A” della Formula Uno, ma anche dalla B. Ma l’illusione dura poco e Grosjean conclude dove ha concluso solitamente. Unica soddisfazione: stare davanti al compagno.

Pastor Maldonado: voto 5. Stesso discorso fatto per Grosjean ma con l’aggravante di essere arrivato dopo il francese. Pastor, però, è stato uno dei primi a voler entrare nel medical center di Suzuka per accertarsi delle condizioni di salute di Jules Bianchi. Un 10 per un’umanità che in F1 è sempre merce rara.

Jenson Button: voto 9. Queste sono le condizioni ideali per vedere una di quelle belle vittorie alle quali Button ci aveva abituato nel passato. Ieri, però, c’erano due ostacoli grossi così che si chiamavano Mercedes e un volante difettoso che gli ha condizionato la gara e gli ha fatto perdere il podio. Resta lo stesso una gran bella gara.

Kevin Magnussen: voto 5. Anche lui vittima del volante difettoso made in McLaren. Resta però, nonostante le ottime qualifiche del sabato, l’impressione che anche senza quel problema, la gara del giovane danese sarebbe stata lo stesso all’insegna della confusione generata, chissà, dalla pioggia copiosa caduta sul tracciato. Finisce molto indietro.

Felipe Massa: voto 5. La Williams di ieri non andava certo a braccetto con la pioggia. Anche nelle ripartenze dai box avevano grandissime difficoltà in termini di trazione. Resta, però, il fatto che i due piloti di Grove non hanno offerto una grande prestazione e, la storica antipatia di Massa col bagnato, è stata confermata anche ieri.

Valtteri Bottas: voto 5. Stesso discorso fatto per il compagno, chiude davanti a Massa ma questo non gli basta per prendersi una sufficienza. Da uno come lui ci si aspettava una gara sul bagnato ben diversa. Certo è che la Williams ieri doveva essere davvero difficile da guidare.

Jules Bianchi: Se non fosse accaduto quell’incidente gli avrei dato la solita sufficienza più che meritata per come stava affrontando la gara; sempre col coltello fra i denti, in attesa di un’occasione propizia per fare punti proprio come avvenne a Montecarlo. Ma dato quello che è successo, preferisco non dargli un voto ed aspettare che dall’ospedale dove è ricoverato giungano buone notizie. Varrebbe, ovviamente, mille 10 in pagella.

 N. Hulkenberg: voto 6; S. Perez: voto 5; E. Gutierrez: voto 6; A. Sutil: voto 5; J.E. Vergne: voto 6; D. Kvyat: voto 5; ; M. Chilton: voto 6; K. Kobayashi: voto 6; M. Ericsson: voto 6.

Published by
Giuseppe Lucera