Credits: © McLaren Press Area
Come tutti i team di punta del Circus iridato, anche la McLaren mette a disposizione delle future promesse del motorsport un programma “giovani piloti”, in modo da poterli introdurre, un giorno, nel grande mondo della Formula 1.
L’ultima new entry che prenderà parte a questa opportunità fornita dal team britannico è Lando Norris, giovane pilota britannico (ha solo 17 anni) che farà compagnia all’olandese Nyck De Vries ed al giapponese Matsushita Nobuharu.
La carriera di Norris lo ha visto arrivare al vertice due anni fa nel Campionato MSA Formula, mentre l’anno scorso è diventato Campione nel Toyota Racing Series e nella più importante Eurocup Formula Renault 2.0 grazie a sei vittorie ed undici podi complessivi.
Nel 2017, invece, correrà nella Formula 3 europea con i colori del team Carlin.
I suoi team-mate, invece, sono diventati Campioni qualche anno prima: De Vries ha vinto la Eurocup Formula Renault 2.0 nel 2014, mentre Nobuharu è arrivato al vertice nella Formula Challenge (2012) e nella Formula 3 giapponesi (2014).
Ciò che gli accomuna è proprio la loro entrata come “junior driver” nella grande famiglia McLaren, dove saranno seguiti da personale specializzato e potranno affinare la loro tecnica di guida attraverso l’utilizzo del simulatore.
Ed a quanto pare anche i vertici del reparto corse con base a Woking sono contenti del loro arrivo in squadra: “Sono veramente entusiasta di aver fatto accedere questi tre ragazzi al programma giovani piloti della McLaren – ha affermato Eric Boullier – Sono convinto che sarà un successo, perchè la riprova è data dal fatto che Kevin Magnussen e Stoffel Vandoorne, ora, sono arrivati in Formula 1. La nostra missione è quella di fornire a tutti i giovani talenti gli strumenti per arrivare al vertice della categoria, perchè il nostro è un mondo altamente competitivo dove i dettagli fanno la differenza tra il successo ed il fallimento”.
Questo, invece, il commento di Zak Brown: “Abbiamo lavorato sull’operazione Lando Norris per molto tempo e sono contento che sia entrato nella nostra famiglia: è una vera promessa del motorsport, l’anno scorso ha messo in campo delle prestazioni veramente mature e quest’anno crescerà sicuramente grazie agli strumenti che gli forniremo per migliorare le sue abilità alla guida”.