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Anche se la squadra di Enstone ha fatto discreti progressi in termini di velocità con la propria vettura quest’anno, è stata frenata da una serie di problemi di affidabilità sia sul telaio che sul motore. Ben consapevole delle aree che è necessario migliorare nel 2018 per superare il sesto posto ottenuto quest’anno nel Campionato Costruttori, la Renault crede che la chiave per progredire sia macinare più chilometri possibili durante i test pre – stagionali. L’amministratore delegato della Renault in Formula 1, Cyril Abiteboul ha dichiarato a Motorsport.com che la casa automobilistica francese sta spingendo forte ed ha ben chiaro cosa vuole ottenere e quali obiettivi vuole raggiungere, infatti ha detto: “Siamo nuovamente ambiziosi, come lo siamo ogni inverno”.
“Ci sono 10 team che sono molto sicuri che produrranno una vettura fantastica e stiamo adottando un approccio molto metodologico. Dobbiamo concentrarci su ciò che conta, su ciò che ci ha ostacolato quest’anno per far sì che non si verifichi più. Il primo obiettivo che vogliamo raggiungere è avere una vettura molto affidabile già nei test invernali. Vogliamo essere in cima in termini di chilometraggio, non abbiamo ancora definito l’obiettivo per l’anno prossimo per la posizione che vorremmo occupare nel Mondiale, ma in realtà il primo obiettivo che ci siamo posti è essere tra i primi tre per il chilometraggio effettuato durante i test invernali. Questo è il modo migliore con cui vogliamo avvicinarci, perché una volta che lo fai, lavori facilmente”, ha così proseguito Cyril Abiteboul.
Nei test invernali dello scorso anno, la Renault si è classificata al sesto posto nella classifica del chilometraggio effettuato. Durante i due test ha effettuato complessivamente 1364 km, invece la Mercedes ne ha effettuato 2597 km e la Ferrari 2179 km. Le speranze della Renault di poter avere un inverno più solido e produttivo sono state rafforzate da un bonus di 6,5 milioni di dollari ottenuto grazie al sesto posto nella Classifica Costruttori, strappato durante la gara finale ad Abu Dhabi. Ma Cyril Abiteboul pensa che la motivazione ottenuta da quel risultato sia più importante dei contanti ricevuti.
Infatti a riguardo ha affermato: “La Formula 1 è tutta una questione di persone. Si ha bisogno di risorse, ma non è solo quello che farà un’enorme differenza per il prossimo anno, invece le persone, la mentalità, lo spirito e la motivazione sono fondamentali e fanno la differenza. E’ importante avere più di 1000 persone che lavorano e lavoreranno a fondo durante l’inverno per costruire una vettura completa, una nuova monoposto, un nuovo motore. Credo tanto in ogni singolo dipendente e membro del team, che ora avrà un ulteriore elemento di motivazione che farà molta più differenza di un paio di milioni”.