Dopo tanto vociferare, ci siamo. Adrian Newey non prenderà parte alla progettazione del disegno della monoposto che la Red Bull utilizzerà nel Mondiale 2016 di Formula 1. La RB11 è stata l’ultima vettura nata dalla matita e dal genio dell’inglese, come ha spiegato anche Christian Horner. Un colpo duro per il team di Milton Keynes che, dopo l’addio di Vettel ora dovrà riuscire a sopravvivere anche a quello, definitivo, di Newey: «Nonostante la sua decisione di fare un passo indietro, Adrian è stato comunque sia uno dei perni del progetto della RB11; la prima macchina che non seguirà sarà la RB12 – ha commentato Christian Horner, capo della Red Bull in pista – Per ora, la situazione non è delle migliori, purtroppo i nostri problemi non potranno risolversi a breve termine. È vero, stiamo soffrendo, ma abbiamo gettato buone basi per il futuro».
A differenza di quello che si potrebbe pensare, l’inglese non andrà in pensione ma si dedicherà ad altri progetti. Adrian Newey continuerà a lavorare a Milton Keynes, all’interno del Red Bull Advanced Technology, dove progetterà il catamarano che la Ben Ainslie Racing utilizzerà per prendere parte alla regina delle regate in programma nel 2017, l’America’s Cup. La proposta di collaborazione avanzata da Ainslie, sarebbe stata subito accetta dal progettista di Stratford on Avon, la città natale di William Shakespeare, che oltre che per i motori ha una grande passione per la vela con esperienze, prima della Formula 1, riguardanti la progettazione di imbarcazioni.
Eleonora Ottonello
@lapisinha
