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L’azienda milanese, fornitrice principale degli pneumatici in Formula 1, ha riscontrato qualche problema nel testare in modo completo una nuova mescola per le gomme da bagnato che potrebbero entrare nel circus nei prossimi anni.
Secondo quanto riferito da Motorsport, il boss di Pirelli, Mario Isola, ha dichiarato che nel 2018 non verranno introdotti cambiamenti radicali, ma anzi si continuerà seguendo l’approccio che vede la proposta di una gomma da bagnato a mescola più morbida e una a mescola più dura.
Già durante la passata stagione, indipendentemente dalle regole prefissate che impedirebbero un piano d’azione simile, Pirelli ha svolto qualche test sulla nuova mescola che intende introdurre in Formula 1, ma che potrebbe non essere pronta per la gara di apertura dell’anno prossimo, in quanto i tempi di omologazione si sono fin da subito anticipati come lunghi.
Mario Isola, tuttavia, si augura che la FIA agisca in modo ragionevole nell’eventualità che, durante la stagione del prossimo anno, Pirelli riesca a testare in toto la nuova gomma, permettendo comunque la sua introduzione durante lo svolgimento del Mondiale.
“Secondo la mia opinione, se durante la stagione scopriamo una gomma da bagnato che rappresenta un grande miglioramento rispetto a quella attuale, chiederò a Charlie Whiting di considerare l’introduzione della nuova gomma nel corso del Mondiale”.
Il boss di Pirelli, inoltre, ha espresso le proprie perplessità in riferimento alle regole che impediscono l’introduzione di una nuova mescola durante lo svolgimento del Campionato, ritenendo adeguata questa considerazione solo nel momento in cui si tratti di gomme slick o da asciutto, mescole quindi che possono andare ad avvantaggiare un team piuttosto di un altro nella sua corsa al Mondiale.
La compagnia, inoltre, ha avuto anche la possibilità di provare una mescola intermedia per il 2018, scesa per la prima volta in pista durante le prime libere del Gran Premio di Austin. In seconda battuta Pirelli sperava anche di poter ottenere qualche buon risultato per queste gomme in Brasile, montando i prototipi in previsione dell’arrivo della pioggia; purtroppo il venerdì di prove si è rivelato poi asciutto e, di conseguenza, la squadra non è riuscita a raccogliere altri dati.
I test di Austin, inoltre, sono stati eseguiti su un tracciato che si stava progressivamente asciugando, quindi non propriamente nelle condizioni migliori per provare questa nuova mescola. Nonostante tutto, Isola ha dichiarato che i risultati ottenuti durante queste prove hanno per la maggior parte confermato le aspettative, anche se la mescola si è rivelata più morbida del previsto.
Riguardo alle due gomme, quindi, Pirelli non ha ancora informazioni certe e, data la ristretta tempistica, le mescole potrebbero non essere introdotte già nell’arco della prossima stagione, anche se certamente nel prossimo futuro si annunciano delle innovazioni anche in questo settore.