La Mercedes ha preferito non seguire l’esempio della Ferrari, ossia di offrire i propri motori alla Red Bull. Nonostante in occasione dell’ultimo fine settimana di Formula 1 il numero uno del Cavallino Rampante, Sergio Marchionne, ha sottolineato che sarebbe stato felice se il team di Milton Keynes avesse accettato la sua offerta, la stessa cosa non si può dire della Mercedes, il miglior motore della Formula 1 attuale: «Siamo pieni. Quattro squadre, compresa la nostra, è il massimo. Per il momento siamo soddisfatti così», ha commentato Toto Wolff, boss della Mercedes, all’agenzia di stampa austriaca APA.
Nonostante la motivazione rilasciata da Wolff, nel paddock, sono tanti gli addetti ai lavori che credono che la Mercedes non abbia alcuna intenzione ad aiutare la Red Bull, che ha dominato in Formula 1 dal 2010 al 2013, ad uscire dalla crisi: «Ci sono molte ragioni», ha concluso Wolff.