Nel calendario del 2018 era una tappa che doveva ricevere ancora la conferma della sua presenza per le prossime stagioni iridate, un’approvazione che è arrivata proprio in questo weekend. Ora è ufficiale: il GP della Cina rimarrà legato alla Formula 1 per altri tre anni e a confermarlo è direttamente il boss della Liberty Media, Chase Carey.
“Siamo entusiasti di aver raggiunto un accordo che vedrà la storia del GP di Cina proseguire per altre tre stagioni: questo paese ha già dimostrato un grande interesse per il nostro sport e siamo convinti che ci sia ancora un potenziale del tutto inesplorato da scoprire”.
Oltre a questo, però, la tappa cinese dall’anno prossimo scivolerà come terzo appuntamento previsto dal calendario iridato: sarà infatti preceduta dal GP del Bahrain, che diventerà il secondo round per il fatto che l’incontro di Shanghai, inizialmente previsto per l’8 aprile, avrebbe coinciso con una festa nazionale in cui molti abitanti lasciano sistematicamente la città, a tutto svantaggio dello spettacolo.
In questo modo il GP di Cina sarà ai nastri di partenza il prossimo 15 aprile, mentre quello del circuito di Sakhir, in Bahrain, prenderà il suo posto una settimana prima.