© McLaren Press Area
Per il binomio McLaren Honda, quello che doveva essere l’anno della svolta, si è trasformato in una stagione da incubo, l’ennesima purtroppo, e tutto ciò, non fa che alimentare voci di corridoio. E’ iniziato tutto prima del Gran Premio di Barcellona, quando per il terzo anno consecutivo si è capito che la convivenza tra McLaren, Honda e Fernando Alonso, non sarebbe stata semplice, specialmente a causa dei nipponici, che non hanno fornito una power unit all’altezza delle aspettative. Perciò voci di rottura, scoppio imminente di rapporti, sono ormai una costante, alimentata sia dal pilota spagnolo e sia dal team di Woking stesso. I nipponici vogliono tempo, ma in Formula 1 tutto corre velocemente e di tempo se ne è sprecato già fin troppo.
Durante i primi Gran Premi, si è vista la reazione non soltanto degli alonsisti, i tifosi di Fernando Alonso, ma anche degli appassionati di automobilismo in generale, che sono dispiaciuti ed amareggiati nel vedere un talento così sprecato, a causa di una monoposto non competitiva, per mancanza di tempo e di motore. La prima parte della stagione è stata segnata da rumors, che vogliono Fernando Alonso in un team che gli consenta di lottare per il titolo iridato nel 2018. Per far ciò, però è necessario che si liberi qualche posto nei top team.
L’eventuale ritiro di Lewis Hamilton, la necessità di avere alla Mercedes qualcuno con più esperienza rispetto a Valtteri Bottas, la frustrazione di Sebastian Vettel se non dovesse vincere con la Ferrari, o il bisogno in casa Ferrari di liberarsi di Kimi Raikkonen, sono argomenti che alimentano ancor di più tali rumors. Tali argomenti però sono stati per ora smentiti dai team, come la stessa Renault che ha chiaramente affermato che per loro ci vorranno almeno tre anni per lottare per il titolo iridato.
Per la McLaren la priorità è quella di trattenere il pilota spagnolo e se dovessero scegliere tra Fernando Alonso e la Honda, non ci sarebbe alcun dubbio sulla scelta. Se per Fernando Alonso, il problema è quello di trovare un posto libero in Formula 1, che gli consenta di lottare e vincere il titolo iridato, in McLaren il problema, oltre che la rottura con la Honda e la penale da pagare, è quello di trovare il motore alternativo, che consenta al due volte Campione del Mondo di ottenere ciò che desidera.
Si è parlato di qualche aiuto da parte della Mercedes alla Honda, oppure di un compromesso tra Williams e McLaren, anche il gruppo Volkswagen vorrebbe entrare nella trattativa. Ma si è anche parlato del fatto che la Mercedes potrebbe offrire un motore solo per il 2018, in modo che così la Honda, avrebbe tutto il tempo di lavorare un anno in pace per preparare un’adeguata power unit. Fernando Alonso però ha detto che dopo l’estate deciderà cosa farà del suo futuro, quindi è tutto una corsa contro il tempo.
La McLaren perciò non è disposta a concedere altro tempo, in quanto grazie ai dati presi in pista è anche convinta di avere uno dei migliori telai in griglia e la Honda infatti sta lavorando contro il tempo, ma il suo compito è arduo, sembra un compito quasi impossibile. Così la pressione aumenta e lavorano tutti disperatamente. La mancanza di alternative, forse li ha condannati a dover convivere forzatamente, perciò si stanno provando tutte per ricostruire il trio. La verità è che il tempo inizia a correre contro tutti . Nel frattempo, le voci di corridoio aumentano sempre di più.