Sia Sergio Perez che Jean-Eric Vergne sono stati penalizzati dalla Federazione Internazionale per i sorpassi, in alcuni casi forse troppo azzardati, che hanno compiuto ad Austin in occasione del GP degli Stati Uniti. Il messicano sarà costretto a retrocedere di
7 posizioni (e 2 punti dalla licenza), sulla griglia di partenza del GP del Brasile, in programma la prossima settimana a Interlagos, in quanto dichiarato colpevole di aver causato l’incidente al primo giro sul Circuito delle Americhe, prima andando a impattare lievemente contro la Ferrari di Kimi Raikkonen e successivamente contro la Sauber di Adrian Sutil, tanto da obbligare la direzione gara a mandare in pista la Safety Car per raccogliere i detriti che si trovavano in traiettoria.
Vergne, invece, è stato penalizzato per il sorpasso ai danni di Romain Grosjean, uno dei più spettacolari dell’intera corsa, dove il francese della Toro Rosso è entrato all’interno del connazionale alla curva 1. I commissari hanno inflitto al transalpino una penalità di 5 secondi sul tempo finale di gara, che gli è costata una posizione, tanto che Vergne ha chiuso la gara arretrando al decimo posto della classifica, alle spalle della Lotus di Pastor Maldonado.