© Red Bull press area
Il Gran Premio d’Ungheria è l’undicesima tappa della stagione di Formula 1, l’ultima prima della pausa estiva. Un venerdì di prove libere abbastanza insolito è quello visto a Budapest, perché caratterizzato da varie bandiere rosse in entrambe le sessioni, che non hanno permesso di raccogliere molti dati per quanto riguarda il passo gara.
La seconda sessione di prove libere è stata caratterizzata dagli incidenti di Pascal Wehrlein e Jolyon Palmer. A metà sessione il pilota tedesco della Sauber è andato lungo alla curva 11 ed ha sbattuto violentemente sulle barriere, distruggendo la monoposto ma fortunatamente uscendone illeso, anche se per sicurezza è stato portato al centro medico per un controllo. Invece circa 20 minuti prima del termine della sessione, Jolyon Palmer è andato a muro con la sua Renault, scaturendo l’altra bandiera rossa e quindi di conseguenza altri minuti di prove libere persi.
Da questo venerdì di prove libere ne esce vincitore l’australiano della Red Bull, Daniel Ricciardo che ha ottenuto la prima posizione anche nella seconda sessione, dopo aver dominato anche le prove libere del mattino. Ma nella sessione pomeridiana di Budapest è avvenuta la magia, e l’australiano che spera di ripetersi in qualifica e gara, ha abbassato ancor di più i tempi, effettuando il miglior crono di 1:18.455. Prove libere non brillanti per il compagno di squadra Max Verstappen. Il pilota belga ha ottenuto la sesta posizione e paga un distacco di quasi 5 decimi da Daniel Ricciardo anche a causa del nuovo telaio montato dal pilota australiano, che si è adagiato perfettamente sul tracciato ungherese.
All’inseguimento della Red Bull vi è la Ferrari e tra i due ferraristi, Sebastian Vettel è quello che riesce a far meglio, ottenendo la seconda posizione, con 183 millesimi di distacco da Daniel Ricciardo. Kimi Raikkonen invece, deve accontentarsi della quarta posizione, a causa di qualche piccolo problema elettrico sulla sua monoposto. Tale posizione l’ha ottenuta con il crono di 1:18.755.
Indietro le Mercedes, specialmente quella di Lewis Hamilton che dopo aver effettuato un super tempo con la mescola soft, non riesce a ripetersi con la mescola supersoft, perché mentre stava effettuando il miglior tempo nel primo settore è dovuto rientrare ai box, a causa di un problema nel mandare in temperatura gli pneumatici. Perciò il britannico si è dovuto accontentare della quinta posizione, ottenuta con il tempo di 1:18.779. Riesce a fare meglio il compagno di squadra Valtteri Bottas, che in piena battaglia con gli altri ottiene la terza posizione, distante dalla vetta di circa 2 decimi.
Buon venerdì di prove libere per la McLaren che ha piazzato i suoi piloti in top ten e spera di ripetersi in tutto il weekend. Il tracciato ungherese è favorevole per il team di Woking ed entrambi i piloti ci tengono a far bene. Fernando Alonso ha ottenuto l’ottava posizione con il crono di 1:19.815, mentre Stoffel Vandoorne ha chiuso la top ten a quasi un decimo di distanza dallo spagnolo. In settima posizione troviamo la Renault di Nico Hulkenberg, distante dalla vetta di ben un secondo e quasi 3 decimi, mentre in nona posizione vi è Carlos Sainz con la Toro Rosso.
Ecco di seguito i tempi effettuati da ciascun pilota: