Credits: Mercedes AMG F1 Media
L’unico pilota che in questo 2015 può perdere il Mondiale è uno, Lewis Hamilton. Il pilota britannico della Mercedes, anche in Ungheria, ottiene la pole position, la nona in dieci Gran Premi, dando al suo compagno di box che partirà domani al fianco di Hamilton, Nico Rosberg, un distacco di praticamente mezzo secondo.
Terzo posto per la Ferrari di Sebastian Vettel staccato di circa un decimo dal tedesco della Mercedes. A spuntarla non è stato invece Daniel Ricciardo, quarto con la Red Bull, che ha confermato quanto di buono aveva fatto vedere nelle libere di ieri. L’australiano è riuscito a mettersi in mezzo alle due SF15-T relegando Kimi Raikkonen in quinta posizione mentre accanto a lui scatterà la migliore delle Williams, quella di Valtteri Bottas, sesto. Settima piazza per la RB11 di Daniil Kvyat, a dimostrazione dei passi in avanti portati a buon fine dal team di Milton Keynes mentre chiudono la top ten la Williams gemella di Felipe Massa, ottavo, la Toro Rosso di Max Verstappen, nono e sempre velocissimo e la Lotus di Romain Grosjean, decimo.
Peccato per la McLaren e per Fernando Alonso, 15esimo: con Button che si è fermato in 16esima posizione, tradito da un problema al KERS, lo spagnolo era riuscito a passare in Q2 ma ha dovuto fermarsi al primo giro per un problema al motore. Alonso si è fermato in prossimità dell’ingresso della pitlane, ma approfittando della bandiera rossa, ha provato a spingere la sua McLaren fino al box, sperando di poter ripartire.
GP Ungheria 2015, qualifiche: i tempi
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