© Williams Press Area
Dal freddo della Russia al caldo della Spagna: con il quinto appuntamento stagionale il Mondiale di Formula 1 si sposta sul Montmelò, su quel circuito di Barcellona-Catalunya che, oltre ad ospitare il locale GP, è anche sede privilegiata dei test pre-campionato.
Situato a soli venti chilometri dalla capitale Barcellona, questa pista spagnola è entrata stabilmente in calendario dal 1991, stagione in cui subito ci fu quel famoso scontro diretto ruota a ruota sul suo rettilineo principale tra Nigel Mansell e Ayrton Senna ad oltre 300 km/h.
Nella sua ultima configurazione datata 2007 è lungo 4,655 km, presenta sedici curve ed è caratterizzato da una superficie d’asfalto particolarmente abrasiva che mette a dura prova la tenuta delle gomme progettate dalla Pirelli.
Nonostante ciò, è molto apprezzato dai piloti perchè alterna curvoni molto ampi e veloci a settori più secchi e tecnici, mentre a livello di velocità massima l’elevato carico aerodinamico richiesto consente punte di “soli” 330 km/h sul rettifilo principale.
Fatta questa premessa, ora andiamo a scoprire curva per curva tutti i segreti per firmare il giro più veloce, stavolta al volante della Williams FW40 del rookie Lance Stroll.
SECONDO SETTORE: Anche qua, decisa frenata, dalla settima si passa in quarta marcia, ci si tiene rasenti al cordolo interno ma subito si allarga la traiettoria per arrivare alla curva 5, la Seat, dove si scala in terza e si ripete il copione appena visto. In uscita si inseriscono rapidamente la quarta, la quinta e la sesta, poi è il momento di affrontare la curva numero 7: qua bisogna frenare leggermente in ingresso, scalare di nuovo in quarta e subito riprendere il gas in mano in modo da lanciarsi verso la curva numero 9, la Campsa. Questa svolta è molto particolare, perchè il fatto di non vedere l’uscita induce il pilota a togliere il piede dall’acceleratore… invece bisogna fare proprio il contrario, in modo da arrivare con la massima velocità sul rettilineo successivo, dove è possibile utilizzare il DRS (ala mobile) che ci porterà verso il tornantino seguente.