© Scuderia Ferrari press area
Il duro lavoro paga sempre: questa la filosofia della Scuderia Ferrari, che oggi in qualifica ha consegnato a Sebastian Vettel una SF70H davvero competitiva con la quale il tedesco ha indovinato in Q3 un giro davvero perfetto che gli è valsa un’inaspettata pole position dopo le difficoltà incontrate finora.
I protagonisti del Circus iridato si sono presentati su un Marina Bay mutevole in qualifica, molto scivoloso in Q1 ma che si è velocemente gommato al punto che nell’ultimo turno quasi tutti i piloti dei tre top team sono riusciti ad abbattere il muro dell’1’40”.
Proprio in Q3 il tedesco della Ferrari ha tirato fuori gli artigli e si è imposto non solo nel primo tentativo, ma anche nel secondo in cui ha limato il suo tempo precedente abbassandolo su un impressionante 1’39”491 che è diventato il nuovo record del tracciato di Singapore.
Seb è stato bravissimo, gestendo al meglio anche la toccata contro il muro nelle ultime curve che non ha condizionato la sua incredibile prestazione, con cui si è messo dietro entrambe le Red Bull.
Le due RB13, dopo aver fatto vedere grandi cose durante le prove libere, alla fine non sono riuscite a trovare il guizzo giusto per arpionare la prima casella. In questo modo Max Verstappen domani partirà in prima fila di fianco a Vettel, mentre Daniel Ricciardo inaugurerà la seconda assieme alla seconda guida della Ferrari, un Kimi Raikkonen che è andato incontro a qualche errore di troppo nel momento decisivo e si è dovuto accontentare del quarto tempo assoluto.
E le Mercedes? Le Frecce d’Argento partiranno entrambe dalla terza fila come era già successo due anni fa in occasione del GP di Singapore 2015, con un Lewis Hamilton quinto e staccato di oltre un mezzo secondo dalla vetta. Ha fatto peggio il suo compagno di squadra, un Valtteri Bottas sesto che ha pagato un gap di addirittura 1 secondo e 319 millesimi, segno evidente che la W08 del finlandese non è riuscita ad adattarsi alle strette curve del Marina Bay Street Circuit.
Scatterà dalla settima casella la Renault di Nico Hulkenberg, che ha preceduto entrambe le McLaren-Honda di Fernando Alonso e di Stoffel Vandoorne, mentre ha completato la top ten la Toro Rosso di Carlos Sainz Jr.
Tra le delusioni di giornata dobbiamo citare innanzitutto le Williams, eliminate già nel primo turno di qualifica, ma anche le HAAS, con il solo Grosjean passato in Q2, e le due Force India, che non hanno fatto meglio del 12esimo tempo di Perez e del 14esimo di Ocon.