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La sfida mondiale sarà anche circoscritta alle due favorite Mercedes e Ferrari, ma oggi la Red Bull ha dato un forte segnale sostenendo con i fatti che non ha la minima intenzione di mollare la presa.
Sul Marina Bay Street Circuit, infatti, le monoposto di Milton Keynes si sono imposte fin dalla prima sessione di prove libere, disputata su un asfalto ancora viscido per la pioggia caduta durante la notte.
Daniel Ricciardo si è dimostrato il più veloce a Singapore, demolendo immediatamente il record della pista fatto segnare l’anno scorso in qualifica da Nico Rosberg e abbassandolo su un convincente 1’42”489. Il suo compagno di squadra, Max Verstappen, ha invece conquistato la terza posizione, beffato di soli 12 millesimi dalla migliore delle Ferrari di Sebastian Vettel.
La Scuderia del Cavallino Rampante ha avuto qualche difficoltà di troppo a settare al meglio la SF70H del tedesco, che è sceso in pista con una Rossa dotata di propulsore ormai al limite della percorrenza utile e quindi assolutamente non fresco in fatto di potenza massima.
Stesso discorso per le Mercedes, con la prima W08 affidata a Lewis Hamilton in quarta posizione e la seconda di Valtteri Bottas solamente sesto, coinvolto tra l’altro in alcuni, preoccupanti, problemi di consumo eccessivo delle coperture Ultrasoft.
Tra le due Frecce d’Argento si è infilata la sorprendente Force India di Sergio Perez, mentre a seguire le monoposto di Brackley troviamo la Ferrari di un Kimi Raikkonen che ha pagato già nelle FP1 un distacco dalla vetta di oltre un secondo e due decimi.
Il finlandese non si è trovato a suo agio sul Marina Bay, e lo dimostra il fatto che ha avuto il fiato sul collo dalla prima delle McLaren, affidata a un Fernando Alonso che ha riscontrato già nell’esordio a Singapore l’ennesima perdita di potenza della power unit Honda che spinge la sua MCL32.
Hanno chiuso la top ten la Renault di Nico Hulkenberg e la Toro Rosso di Daniil Kvyat, mentre sono rimaste escluse dai primi dieci entrambe le Williams di Massa (14esimo) e di Lance Stroll (17esimo), quest’ultimo costretto ai box per problemi al retrotreno sulla sua FW40. Non convincono le HAAS, con Grosjean 15esimo davanti al nostro Antonio Giovinazzi che ha girato esclusivamente con le Supersoft a banda rossa al fine di conoscere la pista del Marina Bay. La stessa scelta effettuata per Sean Gelael (18esimo), pilota del team Pertamina Arden di Formula 2 che oggi è sceso tra i cordoli con la STR12 gentilmente ceduta dal titolare Carlos Sainz Jr.