© Scuderia Ferrari Press Area
Dopo aver portato le tre mescole più dure della gamma all’ultimo Gran Premio di Spagna, per il Gp Monaco, Pirelli nomina le tre mescole più morbide tra quelle disponibili: soft, supersoft e ultrasoft. Il famoso circuito stradale del Principato è noto per avere la velocità media più bassa e il minor degrado dei pneumatici di tutta la stagione: per questo motivo si può prevedere una gara a un solo pit stop. Ma l’approccio dei team a questo Gran Premio speciale presenta molte variabili.
Le tre mescole nominate
Il circuito dal punto di vista dei pneumatici
Mario Isola – Responsabile car racing:
“La scelta di portare a Monaco le tre mescole più morbide è quasi scontata, anche se c’è molto spazio per strategie diverse, perché su questo tracciato l’usura e il degrado sono così bassi che le squadre possono scegliere di effettuare la sosta in qualsiasi momento. Si prevede un unico pit stop, con partenza su ultrasoft e un secondo stint sulla supersoft. È il primo Gran Premio 2017 in cui i piloti possono scegliere il numero dei set di pneumatici per mescola, e come ci aspettavamo le nomination sono andate a favorire la ultrasoft: questa mescola sarà la più utilizzata sia nelle qualifiche che in gara“.
Quali novità ?
Alcune squadre porteranno a Monaco evoluzioni e componenti specifiche per questa pista, anche se nel Principato la performance complessiva delle monoposto non è sempre il fattore decisivo.
Dopo il ritiro alla fine del 2016, Jenson Button torna in Formula 1 con la McLaren: il pilota inglese, già vincitore a Montecarlo, sostituirà Fernando Alonso, impegnato questo fine settimana nella Indy 500.
Come da tradizione, a Monaco non si disputano le prove libere al venerdì: le prime due sessioni sono anticipate al giovedì.
Pressioni minime alla partenza
19 psi (anteriore) – 18 psi (posteriore)
Pneumatici nominati quest’anno