© Scuderia Ferrari press area
Meno male che le Red Bull di Ricciardo e Verstappen subiranno penalità, altrimenti la Ferrari avrebbe affrontato il GP di casa con una partenza dalla quarta fila. Invece, Raikkonen e Vettel scatteranno domani dalla terza fila, rispettivamente dalla quinta e sesta casella.
“Non ho spiegazioni per questa prestazione – ha dichiarato Vettel, che ha 7 punti dimargine da difendere da Hamilton, autore della pole – Ci è mancato del grip rispetto agli altri, ma di sicuro dovremo analizzare i dati per capire meglio. E dobbiamo farlo, perché si è trattato di un divario grande“.
In Q2 era tutto andato secondo copione, con Vettel costantemente in grado di contrastare Hamilton nella caccia al giro più veloce. Poi, in Q3, con gomme full wet per la pioggia che è tornata a cadere copiosa, qualcosa si è inceppato.
“In Q2 era andato tutto bene – ha spiegato Vettel – ma poi abbiamo trovato difficoltà che non so spiegare. Colpa dell’assetto scarico? Non credo, era così per tutti e in ogni caso non esiste più l’assetto da bagnato vero e proprio”.
Domani dovrebbe essere asciutto e le SF70-H saranno chiamate a una dura rimonta, contro avversari inusuali, come Ocon e Stroll, spinti dal velocissimo propulsore Mercedes ma allo stesso tempo abilissimi a interpretare le condizioni insidiose incontrate oggi.
Sull’asciutto, Vettel non ha dubbi circa la competitività della Ferrari: “Senza pioggia abbiamo un buon ritmo. Dovremo vedercela con più di un avversario, ma i tifosi ci sosterranno e noi speriamo di ricambiarli con una bella rimonta”.