© McLaren F1 press area
Monza è sempre stato un luogo di notizie sul futuro dei piloti, ma Fernando Alonso non ha voluto ancora rivelare cosa farà nella prossima stagione, infatti ha affermato: “Ci penserò al mio futuro. Non è cambiato nulla per il momento. Ci occorre un cambiamento netto per essere competitivi”. Durante la settimana sono circolate varie voci che avrebbero visto Fernando Alonso come protagonista di un ultimatum, cioè avrebbe chiesto alla McLaren di scegliere tra lui e la Honda, ma lo spagnolo ha smentito tutto ciò dichiarando: “Non è vero, non ho chiesto alcun ultimatum alla McLaren e non ho assolutamente deciso nulla sul mio futuro”.
L’unico obiettivo che il pilota spagnolo si pone oggi è quello di essere competitivo, perciò ha ribadito e chiarito che questo è anche l’unico obiettivo della sua squadra attuale, infatti ha affermato: “La McLaren è fondamentale per migliorare la situazione, perché è la seconda miglior squadra nella storia di questo sport, la squadra che ha vinto più volte a Monza. Io e la McLaren vogliamo la stessa cosa: “essere competitivi”. Non sono più grande di una squadra. Siamo 1.000 persone che lavorano alla McLaren – Honda per il campionato e sappiamo che le cose non sono andate nella giusta direzione. Non siamo abbastanza competitivi dopo tre anni, vogliamo cambiare la situazione. Sono uno di quelle 1.000 persone e probabilmente la meno importante”.
Per quanto riguarda il Gran Premio, Fernando Alonso sa che affronterà una gara difficile a Monza, perché dovrà scontare una penalità per la nuova specifica del motore Honda che utilizzerà, perciò non si aspetta di avere gli stessi problemi avuti nel Gran Premio del Belgio. A riguardo, ha affermato: “Noi utilizzeremo la nuova specifica, perciò speriamo di avere più potenza, anche se questo comporta incorrere in delle penalità. A Spa ho avuto qualche problema con l’alimentatore tre o quattro giri prima di ritirarmi. Mi è successo un paio di volte. I sensori iniziano a non funzionare e qualcosa va storto, perciò il motore fa capire che questo è già abbastanza per non poter continuare. Questa volta, dopo i primi problemi abbiamo ritenuto necessario il mio ritiro, anche se, controllando l’intero motore sembra che vada tutto bene adesso”.
Tale situazione ha alimentato assurde voci da parte dei mal pensanti, che hanno sfruttato l’occasione per affermare che lo spagnolo si sia ritirato addirittura di proposito, determinando così una drastica rottura nel rapporto tra lui, la McLaren e la Honda. A tutto questo caos, Fernando Alonso ha risposto dicendo: “Mi sono ritirato di proposito? Ho corso con una costola rotta, ma sembra che molte persone non si ricordino di questo. A Spa non avevamo la potenza necessaria, mancava qualcosa, c’era qualche problema di troppo. Per Monza si è deciso di installare una nuova specifica del motore, perciò speriamo di avere più potenza, non posso dirvi con certezza però quali cambiamenti ci saranno”.