© Mercedes F1 press area
Ancora una Mercedes in testa alla classifica. La monoposto di Brackley sta facendo faville sul circuito di Silverstone, ma stavolta è stato Lewis Hamilton a imporsi davanti a tutti, grazie a un eccellente 1’28”063 su gomme Supersoft che è diventato il nuovo record provvisorio della pista inglese.
Il britannico di Stevenage, però, sta facendo paura anche per il fatto che è riuscito a siglare in tutto il weekend delle ottime prestazioni non solo con le gomme più morbide a sua disposizione, ma soprattutto con la mescola intermedia, la Soft a banda gialla, che potrebbe sfruttare più di tutti gli altri e assicurarsi un vantaggio in ottica gara.
Tuttavia dovrà fare i conti con Sebastian Vettel, che dopo un venerdì passato a inseguire le W08 tedesche da lontano stamattina è riuscito ad avvicinarsi in maniera consistente: sono solo 32 i millesimi che lo separano da Hamilton e questo è il segnale che i tecnici di Maranello sono riusciti a trovare il set-up ottimale per la SF70H numero 5.
Gradino più basso del podio virtuale in queste FP3 contraddistinte da una temperatura più fresca e da un meteo impazzito (la pioggia si è fatta vedere, infatti, nell’ultimo quarto d’ora) per il pilota più veloce della giornata di ieri, un Valtteri Bottas riconfermatosi ancora decisamente competitivo dal momento che è arrivato a soli 74 millesimi dal tempo del suo compagno di squadra.
Di seguito troviamo la seconda Rossa di Kimi Raikkonen, staccato di quasi 7 decimi dalla vetta: il finlandese ex Campione del Mondo non ha trovato il salto di qualità che, invece, ha centrato il suo compagno di squadra. Se vuole tenere il ritmo dei migliori, dovrà fare un miracolo sia in qualifica che, poi, in gara.
Scorrendo ulteriormente la classifica, si può notare come i distacchi di tutti gli altri siano veramente abissali: in quinta posizione troviamo la sorprendente Renault di Nico Hulkenberg, che ha pagato un gap di quasi 1 secondo e mezzo ma che è stato capace di precedere la prima delle Red Bull di Daniel Ricciardo, piazzatosi solamente sesto.
Settimo crono per la HAAS di Romain Grosjean, il quale si è messo dietro la seconda RB13 di un Max Verstappen che ha rotto il fondo della sua monoposto nel tentativo di andare alla caccia del tempo nella simulazione di qualifica. Hanno chiuso la top ten la Williams di Felipe Massa, nono, davanti alla migliore delle McLaren di Stoffel Vandoorne, in grado di beffare di soli 50 millesimi il suo capitano Fernando Alonso, solo 11esimo.