© McLaren F1 press area
Trenta posizioni di penalità in vista del GP non sono il punto di partenza ideale per Fernando Alonso, che dovrà scattare così dall’ultima posizione con la Spec 3 introdotta in Austria. Un peccato, visto che Alonso avrebbe potuto tentare l’ingresso nella Q3 (che ultimamente è apparso più alla portata della McLaren). Invece, per l’ennesima volta, lo spagnolo incorrerà in una penalità sulla griglia.
Tuttavia, Alonso si dice soddisfatto del lavoro svolto nelle libere, vedendo le posizioni dall’ottava alla dodicesima come quelle in cui dovrà lottare.
“Sono abbastanza soddisfatto di come procedono le cose – ha commentato il pilota McLaren – anche se è solo venerdì e dobbiamo aspettare domani per fare il primo bilancio. Dobbiamo proseguire sulla direzione delle ultime gare, dove siamo stati in grado di giocarci le posizioni dall’ottava alla dodicesima. Domani le cose non cambieranno molto rispetto a oggi, in termini di posizioni, ma stiamo lavorando molto in ottica gara, per arrivare a un buon ritmo sulla lunga distanza”.
Alonso ha anche lamentato la mancanza di potenza, che costringe i tecnici a correre con ali più piccole, che oppongano meno resistenza compromettendo però la prestazione nelle curve: “Se hai una buona potenza, puoi correre con ali più grandi e nei rettilinei comunque ti difendi. Invece, con meno potenza devi usare ali che producono meno carico aerodinamico e questo compromette la velocità nelle curve. Ma almeno abbiamo un buon telaio”.