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L’Azerbaijan è definitivamente pronto ad ospitare la Formula 1. Gli organizzatori del Gran Premio d’Europa, che si disputerà il prossimo anno nella città di Baku, hanno affermato che il tracciato sarebbe pronto per ricevere l’omologazione da parte della FIA. La gara, che si disputerà per la prima volta in Azerbaijan nel mese di luglio, dovrebbe offrire abbastanza opportunità ai piloti per superarsi a vicenza. La decisione di inserire il Gran Premio d’Europa in estate è nata da una particolare esigenza dell’organizzatore interessato a regalare al pubblico uno spettacolo non rovinato dal maltempo: «Ho chiesto a Bernie Ecclestone di inserire la gara in estate visto che a Baku in quel periodo si viaggia sui 30/32 °C, come in Ungheria – ha raccontato il direttore Arif Rahimov – Si è dimostrato comprensivo e disponibile a venirci incontro e così è andata. Già dal primo sopralluogo Bernie si è immediatamente innamorato della città».
In attesa di ottenere l’omologazione FIA, intanto Rahimov ha prontamente contattato Charlie Whiting nella speranza di accorciare i tempi. Anche se l’impianto potrà ospitare 19 mila spettatori circa, il Direttore sta pensando di trovare una zona adatta dove poter inserire una specie di ‘prato’ per avere una capacità maggiore: «Il tracciato è praticamente finito. Ci sono da rivedere solo piccoli dettagli. Ora ci manca solo l’omologazione. In Ungheria abbiamo conosciuto Charlie Whiting e abbiamo parlato con lui per capire cosa ci dovesse dire. Non ci sono problemi di grande rilevanza. Personalmente credo che i piloti potranno superarsi e uno dei punti fondamentali dovrebbe essere proprio la curva 1, ma non è l’unica».
A preoccupare più che altro Arif Rahimov è la scarsa cultura motoristica dell’Azerbaijan ed ecco perché il direttore della corsa farà di tutto per incrementarla nel Paese: «Abbiamo programmato un piano per aumentare la popolarità di questo sport nella nostra Nazione perché non abbiamo grande cultura motoristica – ha continuato – Proveremo ad avvicinare il pubblico attraverso vari programmi televisivi ed eventi promozionali. Stiamo cercando di lavorare al meglio per permettere alla corsa di avere un futuro brillante».