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Formula 1 | GP Cina 2017, qualifiche: Lewis Hamilton firma la 75esima pole della Mercedes

Se si credeva che le prestazioni dell’Australia fossero un caso isolato, con Lewis Hamilton primo ma tallonato dalla Ferrari di Sebastian Vettel… vi siete sbagliati di grosso.
A Shanghai, infatti, il copione andato in scena a Melbourne si è ripetuto pari passo: il Campione britannico primo, il suo rivale tedesco secondo.

Così facendo Hamilton ha firmato la seconda pole position stagionale, nonché la 75esima partenza dalla prima fila della Mercedes grazie ad un sensazionale 1’31”678 che straccia non solo il precedente primato di Sebastian Vettel del 2011 quando correva con la Red Bull aspirata (1’33”706), ma anche il record assoluto della pista che apparteneva ad un certo Michael Schumacher e risaliva al lontano 2004 (1’32”238).

Ma come in Australia, la Ferrari di Sebastian Vettel è vicina, molto vicina: domani partirà in prima fila al fianco della W08 tedesca, grazie ad un 1’31”864 di 186 millesimi più lento di Hamilton… ma soprattutto di solo 1 millesimo più veloce di Valtteri Bottas, che dovrà accontentarsi di partire dalla terza casella in griglia e dietro alla Freccia d’Argento del suo compagno di squadra.

Accanto al finlandese ci sarà, ancora una volta, un Kimi Raikkonen che ha tirato i remi in barca ed ha portato a termine il suo solito compitino, conquistando una quarta posizione a quasi mezzo secondo dalla vetta. È andata sicuramente peggio alla Red Bull, al momento fuori dalla partita per la leadership di campionato egemonizzata dalla Mercedes e dalla Ferrari. Daniel Ricciardo, infatti, partirà domani solo dalla quinta casella, staccato di 1 secondo e tre decimi dal primo in classifica.

L’australiano è però l’unico a limitare i danni del reparto corse di Milton Keynes, dal momento che il suo compagno di squadra, Max Verstappen, ha patito un problema alla power unit Renault by Tag Heuer della sua RB13 fin dalla Q1. Un incoveniente che lo costringerà a scattare dalla 19esima casella per una gara tutta in rimonta.

Sesto tempo assoluto per la Williams di un Felipe Massa che sembra aver ritrovato quelle sensazioni positive dimenticate ormai da tanto tempo, seguito a 73 millesimi dalla prima delle Renault di un Nico Hulkenberg che ha dovuto rinunciare al time attack della Q3 perchè aveva già utilizzato tutto le gomme buone a sua disposizione. Poco male, perchè è riuscito comunque a mettersi dietro non solo la prima delle Force India di Sergio Perez, ma anche la Toro Rosso di Daniil Kvyat e l’altra FW40 del “rookie” Lance Stroll.

Fuori dalla top ten l’altra STR12 di Carlos Sainz Jr, seguita dalla HAAS di un Kevin Magnussen che è riuscito a precedere un pilota illustre del calibro di Fernando Alonso, solo 13esimo per via dei soliti problemi della sua McLaren motorizzata Honda.

Buone le prestazioni delle due Sauber, con un Marcus Ericsson 14esimo che si è messo dietro il nostro Antonio Giovinazzi. Il pilota di Martina Franca è stato prima protagonista di un’ottima performance in Q1… poi andata a monte nel secondo turno per un incidente all’ultima curva in cui ha toccato l’erba sintetica in uscita sul cordolo esterno che lo ha fatto finire sulle barriere opposte.
La corsa della sua C36 è poi finita in mezzo alla pista cinese, il che ha costretto la direzione gara ad esporre delle bandiere gialle che hanno rappresentato sicuramente un ostacolo nei confronti di Romain Grosjean, Jolyon Palmer ed Esteban Ocon, nessuno dei quali è riuscito a terminare il giro buono per il passaggio al turno di qualifica successivo.

PILOTA TEAM TEMPO GAP
1. Lewis Hamilton Mercedes 1’31”678
2. Sebastian Vettel Ferrari 1’31”864 +0.186
3. Valtteri Bottas Mercedes 1’31”865 +0.187
4. Kimi Raikkonen Ferrari 1’32”140 +0.462
5. Daniel Ricciardo Red Bull Racing 1’33”033 +1.355
6. Felipe Massa Williams 1’33”507 +1.829
7. Nico Hulkenberg Renault 1’33”580 +1.902
8. Sergio Perez Force India 1’33”706 +2.028
9. Daniil Kvyat Toro Rosso 1’33”719 +2.041
10. Lance Stroll Williams 1’34”220 +2.542
11. Carlos Sainz Jr. Toro Rosso 1’34”150 +2.472
12. Kevin Magnussen HAAS 1’34”164 +2.486
13. Fernando Alonso McLaren-Honda 1’34”372 +2.694
14. Marcus Ericsson Sauber 1’35”046 +3.368
15. Antonio Giovinazzi Sauber 1’34”963 +3.285
16. Stoffel Vandoorne McLaren-Honda 1’35”023 +3.345
17. Romain Grosjean HAAS 1’35”223 +3.545
18. Jolyon Palmer Renault 1’35”279 +3.601
19. Max Verstappen Red Bull Racing 1’35”433 +3.755
20. Esteban Ocon Force India 1’35”496 +3.818
Published by
Giulio Scrinzi