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Meglio di lui solamente Michael Schumacher, che primeggia con l’ancora ineguagliato record di 68 partenze dalla prima casella. Intanto però, Lewis Hamilton è riuscito a pareggiare lo stesso numero di pole position di “Magic”, quell’Ayrton Senna che era riuscito arrivare a quota 65.
Proprio così: la prima guida della Mercedes ora è allo stesso livello del mitico Campeao brasiliano, visto che sul circuito di Montreal è riuscito a conquistare la sua 65esima pole position in carriera.
Grazie a un sensazionale 1’11”459, Hammer ha sbaragliato la concorrenza, in primis le Rosse di Sebastian Vettel e di Kimi Raikkonen, che anche stamattina avevano primeggiato conquistando un’ipotetica prima fila virtuale.
Invece il tedesco della Ferrari stavolta si è dovuto accontentare della seconda posizione in griglia di partenza, staccato solamente di 330 millesimi e l’unico insieme al tre volte Campione del mondo britannico a scendere sotto il muro dell’1’12”.
Partirà invece dalla terza piazza della seconda fila il secondo top driver del reparto corse di Brackley, un Valtteri Bottas capace di vincere la sfida contro il connazionale del Cavallino Rampante, un Kimi Raikkonen che, a differenza dell’appuntamento di Monaco, non è andato oltre il quarto tempo assoluto.
La terza fila, invece, è stata completamente dominata dalle due Red Bull di Max Verstappen e di Daniel Ricciardo, capaci di mettersi dietro un avversario tanto esperto quanto scomodo come Felipe Massa, al volante di una Williams che ha concluso le sue qualifiche al settimo posto. Poco davanti la prima delle Force India di Sergio Perez, ottavo a precedere il compagno di squadra Esteban Ocon e la prima delle Renault di Nico Hulkenberg, decimo a chiudere la top ten.
Non sono riusciti a passare la tagliola della Q2 innanzitutto la prima delle Toro Rosso di Daniil Kvyat, 11esimo davanti alla McLaren di Fernando Alonso e alla gemella di Carlos Sainz Jr. Solo 14esima la prima delle HAAS affidata a Romain Grosjean, che ha avuto la meglio della seconda RS17 di Jolyon Palmer.
Sono stati tagliati fuori, infine, dal primo turno di qualifica Stoffel Vandoorne, solamente 17esimo davanti all’idolo di casa Lance Stroll, alla seconda VF-17 di Kevin Magnussen e alle due Sauber di Marcus Ericsson e Pascal Wehrlein.