© McLaren Press Area
Fernando Alonso ha chiuso ad oltre un secondo dal poleman ed ex compagno di squadra, Lewis Hamilton, ma ha spiegato di aver messo insieme un’ottimo giro in Q2, che gli ha permesso di arrivare ancora una volta a lottare per rientrare nei migliori dieci in griglia. Una performance eccellente,considerando il disavanzo di cavalli della power unit Honda nei confronti di quella Mercedes.
“Il giro è stato buono, è stato pulito, ho fatto il massimo e sono felice della prestazione,ovviamente, dodicesimi non è la posizione ideale per iniziare la gara, ma con il deficit di potenza che abbiamo, sappiamo quanto ci costa in termini di tempi sul giro. Essere ad un secondo e due da Hamilton in Q2 con 80 cavalli in meno è un po’ come avere ottenuto una pole position. Sicuramente una delle migliori prestazioni di tutto l’anno”.
Ovviamente, Fernando Alonso si è mostrato piuttosto cauto in vista della gara, proprio a causa della mancanza di cavalli del motore della sua McLaren rispetto a quelli della concorrenza e anche in base alle esigenze in termini di carburante del V6 nipponico: “non c’è molto che puoi fare, se non uscire bene dalla curva numero 10 e cercare di difenderti,ma ci sono posizioni che non si possono difendere e si rischia di venire affiancati in mezzo al rettilineo. Speriamo di poter partire bene e adottare una buna strategia. Tuttavia, per domani, ci sono dei dubbi e non riguardano solo il motore, ma anche il consumo di carburante che sarà piuttosto elevato. Quindi, abbiamo alcuni problemi da risolvere, ma non c’è nulla che possiamo fare”.