
È ancora Lewis Hamilton ad assicurarsi la vittoria sul circuito brasiliano, ma lo spettacolo è sicuramente targato Red Bull.
Dopo aver centrato la partenza, Max Verstappen ha messo a segno una serie di giri infuocati che lo hanno portato ben presto al comando della gara. Un risultato, però, vanificato da un assurdo contatto con Esteban Ocon.
In fase di doppiaggio, i due sono andati a toccarsi e dopo il testacoda – con annesso dito medio da parte dell’olandese – Verstappen non è più riuscito a ritrovare il ritmo e ha consegnato la vittoria nelle mani di Hamilton. Ocon è stato poi penalizzato con 10 secondi di stop & go.
Non è stato da meno Daniel Ricciardo: partito undicesimo, l’australiano ha centrato un sorpasso dopo l’altro, infilando prima Vettel e poi Bottas, portandosi a pochi decimi da Kimi Raikkonen, magistrale nel tenerlo dietro e relegandolo in quarta posizione.
GP del Brasile 2018 anonimo e influenzato da un problema a un sensore per Sebastian Vettel: dopo un bloccaggio in partenza che gli è costato la seconda posizione, il tedesco non ha più avuto il ritmo giusto, tanto da essere obbligato a lasciar passare anche il compagno di squadra, nettamente di un altro passo. Il tedesco ha chiuso in sesta posizione, alle spalle di Valtteri Bottas, autore di una gara con pochi spunti brillanti.
Poco movimentata la gara nelle retrovie, che ha visto prima il ritiro di Marcus Ericsson, che dopo un contatto in partenza è stato protagonista di diversi fuori pista fino al testacoda che lo ha messo fuori dai giochi, e Nico Hulkenberg.
Sotto investigazione, ancora senza conseguenze, le due McLaren, apparentemente colpevoli di non aver rispettato il regime di bandiera blu. Ancora fenomenale la performance di Charles Leclerc, che ha chiuso in settima posizione alle spalle del futuro compagno di team.
L’ordine di arrivo del GP del Brasile 2018


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