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Non è finita nel modo ideale la qualifica di Sebastian Vettel, che aveva ottenuto nel primo tentativo il miglior tempo e non era riuscito a migliorarsi di poco nell’ultimo giro lanciato. Complice l’autogol di Hamilton, Vettel aveva una netta possibilità di prendersi la seconda pole consecutiva dopo il Messico, ma il giro monstre di Bottas gli ha negato questa gioia.
Domani allora Seb scatterà dalla seconda casella, per quella che si preannuncia come una lotta all’arma bianca contro la Mercedes di Valtteri Bottas. Lotta da cui mancheranno il penalizzato Ricciardo (ancora alle prese con guai legati alla power unit) e Lewis Hamilton, autore di un clamoroso errore per lui inusuale alla curva 5, quando ha perso aderenza schiantandosi contro il muro di gomme.
“Ho sbagliato qualcosa io – ha commentato il ferrarista – dovevo migliorarmi nell’ultimo tentativo ma ho commesso una piccola sbavatura alla prima frenata. Poi mi sono migliorato nel primo settore, ma nel complesso non è bastato per abbassare il tempo“.
Cos’è accaduto nello specifico: “Forse non mi sono fidato nell’ingresso della prima curva. Ho frenato un po’ troppo presto, sono stato forse troppo conservativo. Nel resto del giro ho preso più rischi e non ho nulla da rimproverarmi, ma in quel tratto credo davvero di aver perso qualcosa. Ma non mi preoccupo: il passo è buono, specie in confronto a Valtteri, e domani ce la giochiamo”.
“La macchina va bene, siamo vicini alle Mercedes e lotteremo con loro, anche se forse hanno qualcosa in più di noi nei rettilinei. Sarà difficile batterli ma prevedo una battaglia interessante”.