© Scuderia Ferrari press area
Forse la Ferrari sapeva già in partenza che la sfida di Spa-Francorchamps sarebbe stata difficile da affrontare: il passo corto della sua SF70H, in questo caso, potrebbe essere uno svantaggio nei confronti di quello lungo delle Mercedes di Brackley, la cui caratteristica è quella di saper sfruttare meglio le regolazioni del carico aerodinamico per raggiungere elevate velocità di punta.
E, forse, sapeva tutto questo anche Sebastian Vettel, autore del quinto tempo nel venerdì di libere con il quale ha pagato circa mezzo secondo dal miglior crono del rivale Hamilton. Nonostante la delusione iniziale, però, il tedesco di Heppenheim si è mostrato ottimista di fronte ai giornalisti, confidente che le novità portate da Maranello sapranno rivelarsi efficaci già dalla giornata di domani.
“Com’è andata oggi? Direi così così, non sono completamente soddisfatto di quanto fatto – ha ammesso Vettel – La pioggia ci ha fatto risparmiare qualche giro, ma questo si è rivelato uno svantaggio per noi perchè dobbiamo ancora comprendere a fondo il comportamento della nostra vettura. Ho avuto delle difficoltà nella simulazione di qualifica, mentre in quella rivolta alla gara sono andato molto meglio”.
“Complessivamente la nostra SF70H funziona bene… solo che possiamo fare meglio e andare ancora più forte – ha continuato il ferrarista – Le Mercedes, dal canto loro, sono più veloci di noi e se vogliamo batterle dobbiamo mettere a punto ogni singolo settore di pista, perchè non è sufficiente guardare il tempo complessivo alla fine del giro. Con le nuove monoposto 2017 Spa è diventata una pista ancora più bella, ma allo stesso tempo ancora più difficile da affrontare”.