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La seconda sessione di prove libere ha lo stesso esito delle prove di questa mattinata, ma abbiamo tra le mani un po’ più di risposte ai numerosi quesiti che hanno affiancato i tempi di questa mattinata. Via il sole, luci accese e condizioni climatiche diametralmente opposte. Temperature di aria e asfalto molto più basse, in generale dunque condizioni più simili a quelle che avremo nelle qualifiche di domani e nella gara di domenica. Come detto, l’esito è lo stesso della prima sessione: davanti ci sono le due Ferrari, con Vettel davanti e Leclerc distante solamente 35 millesimi.
Il lavoro svolto dalla Ferrari si è concentrato sia sul giro secco che sul passo gara. Curiosa ma condivisibile la scelta di utilizzare due treni nuovi in queste libere 2 per cercare il tempo, visto che nella terza sessione di prove di domattina non saranno affidabili i dati sul giro secco, per i motivi descritti in precedenza. Nel giro secco la Ferrari è apparsa una monoposto molto bilanciata, con una buona velocità nel terzo settore, quello dove spesso si può fare la differenza. La distanza tra i due piloti è minima, ma bisogna anche considerare una sbavatura di Vettel nel suo giro migliore. Sul passo gara la Ferrari è apparsa competitiva, con tempi in linea con quelli della Mercedes. Resta comunque l’incognita legata al carico di benzina.
Il pomeriggio in casa Mercedes è stato di studio: difficile credere che Hamilton e Bottas abbiano tirato fuori il massimo dalla W10 durante i tentativi sul giro secco, considerando la vicinanza con Hulkenberg, vera utopia in condizioni normali.
In questa seconda sessione Lewis Hamilton si è piazzato davanti a Valtteri Bottas, distanti 1 decimo. Il lavoro in Mercedes si è concentrato sul passo gara, con buoni tempi con entrambe le mescole. Decisamente attardate le due Red Bull di Verstappen e Gasly, che possono però contare di un motore Honda potentissimo, capace di garantire un’altissima velocità di punta.
Le due Haas si sono confermate competitive, con Magnussen e Grosjean rispettivamente in settima e nona posizione, divisi da un ottimo Lando Norris che si conferma un ragazzino dal piede pesante soprattutto nel giro secco. La Renault sembra decisa a riprendersi dopo in weekend deludente in Australia, con Hulkenberg capace di fare addirittura il quinto tempo, mentre Ricciardo è abbastanza lontano dalle prestazioni del compagno di squadra.
Fanalini di coda ancora le due Williams, con Russell e Kubica sempre più in difficoltà.