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In Bahrain scenderanno in pista le stesse tre mescole del Gran Premio di Cina. Di conseguenza il comportamento dei pneumatici e l’evoluzione della pista sono diversi rispetto a quanto accade solitamente nelle gare pomeridiane. Lo scorso anno la strategia vincente è stata su tre soste, con le stesse mescole nominate anche quest’anno.
Le tre mescole nominate
Il circuito dal punto di vista dei pneumatici
Mario Isola – Responsabile car racing:
“A Sakhir i maggiori vantaggi cronometrici si ottengono ottimizzando la trazione. È un tracciato stop-and-go: la migliore erogazione della potenza e la gestione dei pneumatici posteriori costituiscono due fattori molto importanti. Lo scorso anno usura e degrado furono elevati; sarà interessante verificare l’eventuale cambiamento di questi valori a seguito dell’introduzione dei pneumatici allargati in versione 2017. La seconda sessione di prove libere è particolarmente importante perché si svolge in condizioni di illuminazione artificiale, rappresentative per le qualifiche e per la gara “.
Quali novità ?
A Sakhir si apre la stagione di FIA Formula 2 Championship, la cui denominazione sostituisce quella precedente di GP2 Series, di cui Pirelli è fornitore ufficiale.
Pressioni minime alla partenza
21,5 psi (anteriore) – 20,5 psi (posteriore)
Massimo camber
-3.75° (anteriore) | -2.00° (posteriore)
Pneumatici nominati quest’anno