© Scuderia Ferrari Press Area
Questo fattore, combinato con il layout del circuito, ha portato a un aumento del degrado termico dei pneumatici. In FP2, in condizioni più rappresentative per qualifiche e gara e con 37° di asfalto, la supersoft è stata di circa 1,5 secondi più veloce rispetto alla soft: un gap più alto rispetto al previsto.
Le tre mescole nominate
Mario Isola – Responsabile car racing:
“Oggi si sono viste condizioni estreme e un tracciato più “sporco” rispetto al previsto. Con una differenza prestazionale di un secondo e mezzo tra le due mescole ed un degrado della supersoft maggiore rispetto a quanto visto nelle passate due gare, sarà particolarmente importante l’analisi dei dati di domani al fine di definire la migliore strategia di gara. Con i primi tre piloti in un decimo di secondo si prospetta una sfida interessante per il resto del weekend “.
Tempi libere 1
PILOTA | TEMPO | MESCOLA |
Vettel | 1m 32.697s | SOFT NEW |
Ricciardo | 1m 33.097s | SOFT NEW |
Verstappen | 1m 33.566s | SOFT NEW |
Tempi libere 2
PILOTA | TEMPO | MESCOLA |
Vettel | 1m 31.310s | SUPERSOFT NEW |
Bottas | 1m 31.351s | SUPERSOFT NEW |
Ricciardo | 1m 31.376s | SUPERSOFT NEW |
Stint più lunghi della giornata:
MESCOLA | PILOTA | GIRI |
MEDIUM | Ocon, Ricciardo, Stroll | 12 |
SOFT | Stroll | 26 |
SUPERSOFT | Ericsson | 26 |
Pneumatici nominati quest’anno