Si è appena chiusa la sessione di qualifiche che decreta la griglia di partenza del Gran Premio del Bahrain. Nonostante le speranze che i piloti della Ferrari avevano regalato ai tifosi durante le FP3, a dettare legge è sempre la Mercedes, ma questa volta con Lewis Hamilton che domani scatterà dalla pole position. L’inglese, che era apparso un po’ in difficoltà negli ultimi cinque minuti, ha saputo riprendersi ed è riuscito a portare a termine un giro strepitoso con tre parziali record che ha fermato il cronometro sul tempo di 1:29.493 secondi. Alle spalle dell’inglese della Mercedes, si è fermata la W07 di Nico Rosberg, lontano appena 77 millesimi da Hamilton.
Alle spalle delle Frecce d’Argento troviamo le Ferrari, rispettivamente con Sebastian Vettel terzo, staccato di poco più di mezzo secondo dall’inglese della Mercedes, seguito da Kimi Raikkonen, quarto, con un distacco di un paio di decimi dal suo compagno di squadra. Buona qualifica anche per Daniel Ricciardo, quinto, che nonostante il motore Renault ancora in crescita ha potuto mettere la sua Red Bull davanti alle Williams di Valtteri Bottas, sesto, e Felipe Massa, settimo, staccati tra loro di appena due millesimi. Chiudono la top ten la Force India di Nico Hulkenberg, ottavo, dalla quale magari ci si aspettava qualcosina in più e la Haas di Romain Grosjean, decimo, distanziato di più di due secondi dal leader della classifica.
Ma la grande sorpresa di giornata è la McLaren e in particolar modo il giovanissimo Stoffel Vandoorne che alla prima qualifica con la MP4-31 è riuscito a portarsi a casa il 12simo tempo, davanti a Jenson Button, 14esimo, con un distacco di cinquanta millesimi. Da segnalare anche l’ottimo 16esimo crono ottenuto dal rookie della Manor, Pascal Wehrlein che è riuscito a mettere la sua monoposto davanti non solamente al suo compagno di box, ma anche alle due Sauber, a una Force India e alle Renault di Magnussen e Palmer.
GP Bahrain 2016-qualifiche: i tempi
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