© Mercedes Press Area
Il GP d’Azerbaijan di Valtteri Bottas sarà una gara da ricordare: partito dalla seconda casella in griglia, il finlandese della Mercedes si è reso subito protagonista di un contatto con la Ferrari di Kimi Raikkonen.
Un incidente che lo ha costretto in ultima posizione e con un giro di ritardo, ma che non lo ha demoralizzato: grazie alle tre safety cars e alla bandiera rossa, il numero 77 è riuscito in una splendida rimonta fino alla seconda posizione, conquistata all’ultimo secondo nei confronti di Lance Stroll.
“È stata una gara pazzesca – ha affermato Bottas sul podio – All’inizio aveva un giro di ritardo per il contatto con Raikkonen, poi con le safety car sono stato costretto a superare un sacco di avversari. Una corsa del genere insegna solamente una cosa: a non mollare mai, perchè tutto può succedere”.
“La mia squadra è riuscita a mettere a posto la mia W08 in pochissimo tempo – ha continuato Valtteri – Mi è piaciuto questo GP: peccato che all’ultimo non sono riuscito a prendere Daniel (Ricciardo) perchè era troppo lontano, ma viste le circostanze questo secondo posto equivale a una vittoria”.
“Per quanto riguarda il contatto con Kimi, posso dire che nei pressi delle prime curve non c’era proprio spazio per me – ha commentato, infine, il finlandese della Mercedes – Lui era all’esterno, io all’interno: non potevo fare altro che andare sul cordolo. Ci siamo toccati ma ho mantenuto la traiettoria. Alla fine è stato un semplice incidente di gara”.