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Dopo un inizio di stagione davvero altalenante, con buone prestazioni a cui si sono succedute diverse battute a vuoto, le due Red Bull di Milton Keynes sono riuscite a imporsi da subito nel primo turno di libere sul circuito cittadino di Baku.
Davanti a tutti ha ottenuto il miglior tempo in assoluto l’olandese Max Verstappen (1’44”410), capace di precedere di 470 millesimi il compagno di squadra Daniel Ricciardo con una RB13 settata su una configurazione aerodinamica particolarmente scarica per sopperire alle scarse prestazioni della power unit Renault by Tag Heuer.
Dietro alle due monoposto con le ali, è riuscito a conquistare il gradino più basso di questo primo podio virtuale l’attuale leader di classifica, Sebastian Vettel: grazie al suo 1’44”967, il tedesco è stato capace di limitare a poco più di mezzo secondo il distacco dalla vetta, tra l’altro utilizzando una mescola più dura (la Soft) rispetto alle Supersoft montate sulle due Red Bull.
A seguire troviamo la prima delle Force India di Sergio Perez, in grado di precedere le due Mercedes ufficiali prima di distruggere la sua VJM10 alla chicane del Castello. Le due Frecce d’Argento, per queste FP1, hanno dovuto accontentarsi del quinto e sesto posto, con Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas.
Settima la seconda monoposto “rosa” di Esteban Ocon, capace di mettersi dietro la prima delle Williams di Felipe Massa, la seconda SF70H di Kimi Raikkonen (che si è limitato a girare con le gomme Soft) e la STR12 di Daniil Kvyat, che ha così chiuso la top ten.
Fuori dai primi dieci la seconda FW40 di Lance Stroll, seguito da entrambe le HAAS di Kevin Magnussen e Romain Grosjean. Quattordicesima la prima RS17 di Nico Hulkenberg, che si è messo dietro la McLaren di Stoffel Vandoorne, la seconda STR12 di Carlos Sainz Jr e la MCL32 di Fernando Alonso, solamente 17esimo.