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La Ferrari torna a vincere dopo 553 giorni, a portare la Rossa sul gradino più alto dell’Albert Park è Sebastian Vettel, davanti alle due Mercedes di Hamilton e Bottas.
Dopo la seconda partenza, la prima abortita a causa di Stroll, le posizioni rimangono praticamente inalterate. Hamilton scatta dalla pole, ma il tedesco della Ferrari inizia subito a tallonarlo, fino al 17° giro quando l’inglese della Mercedes effettua il pit-stop e rientra alle spalle di Verstappen. La difesa del pilota Red Bull non lascia varchi ad Hamilton; nel frattempo, Vettel effettua la sosta ai box, riuscendo a rientrare davanti ai due e diventando leader della corsa. Il tre volte campione del mondo Mercedes, durante la gara, si è più volte lamentato per la mancanza di grip.
Raikkonen mantiene salda la quarta posizione con l’altra Ferrari, unica insidia: la Red Bull di Verstappen nella parte finale.
Dietro troviamo Massa che finisce sesto, mentre Perez è settimo dopo il sorpasso su Kvyat ad inizio gara e quello su Sainz Jr.. Il russo della Toro Rosso è nono, davanti ad Ocon che regala un punto alla Force India. Proprio il francese è autore di un gran sorpasso ai danni di Alonso che perde così la possibilità di finire in zona punti, una gara sfortunata per lo spagnolo della McLaren che è costretto al ritiro a tre giri dalla fine. L’altra McLaren con Vandoorne, invece, è ultima: anche sulla sua vettura si è presentato qualche problema tecnico nella fasi iniziali, poi risolto con un resettaggio.
Tanti sono stati i ritiri in questo GP, tra cui: le due Haas con Magnussen e Grosjean, Stroll, Ericsson e Palmer. Una gara da dimenticare anche per Ricciardo, l’idolo locale scende in pista dopo due giri dopo aver scontato una penalità ma la sua gara in casa finisce al 28° giro.
Giovinazzi chiude in dodicesima posizione il suo primo GP in Formula 1 con la Sauber, l’italiano era partito in ottava fila al sedicesimo posto.