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Con il suo ultimo piazzamento (un 13esimo posto) nel GP del Giappone, Pierre Gasly avrebbe dovuto terminare la sua esperienza nel Circus iridato con la Toro Rosso, dal momento che gli accordi erano di sostituire il russo Daniil Kvyat prima in Malesia e poi a Suzuka.
La partenza anticipata di Carlos Sainz Jr verso la Renault, al posto del licenziato Jolyon Palmer, ha però modificato tutto ciò che era stato pianificato.
Se tutto rimanesse in queste condizioni, ad Austin il team di Faenza non avrebbe più alcun pilota al volante delle sue STR12: una circostanza che non accadrà sicuramente, perchè sembra che la giovane promessa francese proseguirà la propria collaborazione con il reparto corse italiano anche sul Circuit of The Americas.
Inizialmente, però, questa scelta aveva suscitato la stizza del team Mugen, la squadra ufficiale della Honda che corre in Super Formula giapponese, dove Gasly sarebbe impegnato ufficialmente nella lotta per il Titolo.
Analizzando bene la situazione, però, la Casa dall’Ala Dorata alla fine ha capito che per Pierre la possibilità di continuare il proprio percorso di crescita con la Toro Rosso rappresenta un’opportunità più unica che rara. Per questo motivo il boss della Honda, Masashi Yamamoto, ha successivamente sottolineato la propria volontà di lasciar correre Gasly nell’appuntamento a stelle e strisce, nonostante ciò significhi sacrificare il titolo nella categoria nipponica.
“Vogliamo che lui possa gareggiare in America, tuttavia se ci fosse qualcuno che prendesse il suo posto gli saremmo grati se potesse tornare in Super Formula – ha affermato Yamamoto – In ogni caso non stiamo spingendo per averlo in Giappone a tutti i costi. Sappiamo quanto sia importante per lui questa opportunità, per cui la nostra volontà è quella di lasciargli finire la stagione con la Toro Rosso”.
In America, quindi, vedremo al 99% Pierre Gasly al volante della STR12, affiancato dal richiamato Daniil Kvyat al posto della prima guida Carlos Sainz, ormai diretto verso il box della Renault.
Le parole di Yamamoto, tuttavia, non ci consentono di confermare completamente questa scelta da parte della Honda: il team nipponico, infatti, tiene molto al Titolo in Super Formula e non saremmo sorpresi per l’ennesima marcia indietro dell’ultimo momento…