Dopo alcune settimane di pressioni da parte della Honda, la Federazione Internazionale potrebbe venire incontro al costruttore giapponese concedendo loro una deroga per quando riguarda lo sviluppo della power unit a stagione in corso. Da quando la FIA ha permesso a Mercedes, Ferrari e Renault di avere 32 gettoni di sviluppo da spendere nell’arco della stagione per gli sviluppi alla struttura del propulsore mentre la Honda si è vista obbligata a omologare il motore entro il 28 febbraio senza la possibilità di ulteriori aggiornamenti, sono iniziati i colloqui tra fornitore nipponico e Federazione Internazionale.
Proprio lunedì, Charlie Whiting dovrebbe aver incontrato alcuni rappresentanti della Honda per parlare dell’omologazione del propulsore e della questione di non poter sviluppare durante l’anno, un evidente svantaggio per il costruttore nei confronti degli avversari. Ma la situazione è più complicata di quello che ci si potrebbe aspettare: se da un lato la Federazione è interessata a venire incontro al team di Woking e al fornitore giapponese, dall’altro, si potrebbero creare evidenti malumori tra Renault, Mercedes e Ferrari che, in occasione della prima omologazione hanno dovuto rispettare la data del 28 febbraio. Prima delle battaglie su pista, è sicuro che assisteremo a battaglie politiche.