© Force India Press Area
A Montecarlo sorpassare è quasi una chimera, soprattutto da quando le auto di Formula 1 hanno aumentato la larghezza delle gomme. Così, non è raro vedere collisioni causate da tentativi di sorpasso mal riusciti. Lo abbiamo visto con Button e Wehrlein, ma anche con Perez e Kvyat. Il messicano della Force India ha tentato un attacco improbabile nel tratto finale del tracciato, quando si è buttato all’interno speronando la STR12 di Kvyat, che poteva completare l’ottima domenica della Toro Rosso con un doppio arrivo a punti.
Invece, a Faenza si sono dovuti accontentare del sesto posto di Carlos Sainz, che continua a portare fieno in cascina al punto che la Toro Rosso occupa la quinta posizione nel Campionato Costruttori. Un bilancio che poteva essere impreziosito dall’ottima performance di Kvyat, che aveva tutte le carte in regola per terminare nei primi dieci. Invece, causa l’attacco suicida di Perez, la STR12 del russo ha terminato lì la propria corsa, infastidendo il boss Toro Rosso Franz Tost, che non ha speso parole tenere sul conto del messicano: “La guida di Perez è inaccettabile. Ha distrutto la fiancata dell’auto di Daniil, precludendoci un doppio arrivo in zona punti”.
“Sono decisamente contrariato, perché avremmo potuto lasciare Montecarlo con un risultato ancora migliore di quello ottenuto. E questo per colpa di Perez, visto che sono chiarissime le sue responsabilità. Mi spiace, perché siamo stati competitivi per tutto il fine settimana e potevamo ambire a due ottimi piazzamenti. Per le prossime gare la vedo più dura, Canada e Azerbaijan non dovrebbero favorirci. Ma Renault continua a portare piccoli aggiornamenti ad ogni appuntamento, quindi l’obiettivo è mantenere il nostro quinto posto tra i Costruttori”.