© Red Bull press area
Non si placano le voci di mercato che vogliono la McLaren in procinto di rompere con la Honda, dalla quale è profondamente delusa, per migrare verso una collaborazione con Renault. Una situazione che scatenerebbe un effetto domino, perché a quel punto la Honda non si troverebbe affatto tagliata fuori dalla Formula 1, visto che i giapponesi vogliono rimanerci a tutti i costi e hanno da tempo (praticamente da inizio estate) escogitato il piano B.
Inizialmente doveva essere la Sauber ma, arenatasi le trattative di fronte al rifiuto del nuovo management del team svizzero di adottare i motori Honda, sembra che per i giapponesi l’ultima opzione per rimanere nella massima serie sia la Toro Rosso. A Faenza accoglierebbero i motori Honda e probabilmente rivoluzioneranno pure la line up, visto che a quel punto sarebbe lecito aspettarsi l’ingresso alla Toro Rosso di un pilota giapponese (probabilmente Nobuharu Matsushita), che farebbe coppia con Pierre Gasly.
A detta di Franz Tost, però, è ancora tutto da definire: “Se la McLaren decide di rompere con la Honda, allora potremmo unirci noi ai giapponesi. Sarebbe una possibilità. Ma non lo so. Le conversazioni iniziano quando si riuniscono le parti coinvolte e questo non è accaduto“.
Toro Rosso monta attualmente le power unit Renault e il rendimento, a detta di Tost, è soddisfacente: “Lottiamo per il quinto posto tra i Costruttori. Credo che in certe piste siamo migliori rispetto a Renault, Williams e Haas. La nostra stagione è stata molto solida fino adesso”.